Italia vibrante, Svizzera abbattuta

Non è stata facile ma la doppietta di Locatelli e la rete di Immobile portano gli azzurri agli ottavi

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – È stata una vibrante Italia che ha abbattuto la Svizzera.

Non è stata facile ma la doppietta di Locatelli e la rete di Immobile portano gli azzurri agli ottavi, contro un avversario che nei primi minuti fa la gara e l’Italia che gli prende le misure, poi i rossocrociati devono subire l’azione azzurra ma quando hanno un buon corridoio si fanno pericolosi. Lo si è visto al 19’ della ripresa con Zuber e ci è voluto un reattivo Donnarumma con due freddi interventi.

Era il big match della seconda giornata della fase a girone e dopo dieci primi gli azzurri hanno carburato mettendo in campo un buon pressing ed alzando il baricentro, e costruendo la prima vera azione pericolosa della partita. Al 10’ la testa di Immobile manda la sfera di poco alta sul cross di uno imprevedibile Spinazzola, ancora una volta tra i migliori.

Insigne al 18’ batte l’angolo in area e Chiellini interviene di testa contrastato da due avversari e segna ma la rete gli viene annullata dal Var perché tocca con un braccio. La rete buona arriva al 25’ con Locatelli che a centro area non perdona sul cross di Berardi (anche stasera la sua prestazione è impeccabile) che aveva innescato un ficcate discesa sulla fascia destra.

Gli azzurri vanno quasi vicini al raddoppio per ben due volte, con Insigne che al 33’ tenta la sortita con un pallonetto sul secondo palo, ma un difensore salva di testa, poi al 37’ con Spinazzola il cui diagonale è largo di un metro.

Primo tempo con i primi 10’ con l’Italia che subisce l’iniziativa rossocrociata ma dopo che è entrata in carburazione con Insigne, Spinazzola, Berardi e Jorginho, gli svizzeri corrono qualche pericolo.

Ripresa con la squadra di Pektovic che è più aggressiva ed alta ma non arriva ad impensierire Donnarumma. Locatelli sale ancora in cattedra al 6’ quando si inventa una rasoiata di sinistro che si infila sul secondo palo di Sommer. Pektovic cambia le pedine in qualche ruolo, Shaqiri al 15’ manda alto dai 20 metri, mentre il suo compagno Zuber al 19’ vede un super Donnarumma ribattergli in due occasioni ravvicinati le sue finalizzazioni. Sessanta secondi dopo un decentrato Berardi conclude alto sull’incrocio. Mister Mancini con l’ingresso di Toloi e Chiesa passa al 3-5-2, per far prendere un po’ di fiato ai suoi calciatori.

Immobile vuole per forza segnare, al 27’ incrocia ma la palla è larga, quasi dalla stessa posizione al 30’ palla in fotocopia è stavolta è larga di poco. Viene premiato al 43’ e dai 20 metri innesca una sfera chirurgica che sbatte sul palo interno e finisce in rete.

Finisce con un altro tris contro una “Svizzera che forte”, così esordisce mister Mancini nell’intervista nel dopo gara alla Rai, una “gara forte dove abbiamo sofferto. L’abbiamo vinta perché volevamo vincerla a tutti i costi”. Una serata che “non è stato facile giocare anche per il caldo”, mentre il “cambio modulo per far rifiatare”. Sulla prossima partita contro il Galles: “Giocare e vincere e vedremo cosa succederà”. Vittoria che “dedico agli italiani ed a tutti quelli che soffrono”.

ITALIA – SVIZZERA  3-0

Goals: 26′pt e 7′st Locatelli; 43’ Immobile.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (25′ Acerbi), Spinazzola; Barella (42’st Cristante), Jorginho, Locatelli (42’st Pessina); Berardi (25′st Toloi), Immobile, Insigne (25′st

Chiesa).

A disp: Sirigu, Meret, Bastoni, Emerson Palmieri, Bernardeschi, Castrovilli, Verratti, Belotti, Raspadori. Allen: Mancini.

SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Elvedi, Schär (12′st Zuber), Akanji; Mbabu (12′st Widmer), Freuler (39′st Sow), Xhaka, Rodriguez; Embolo, Shaqiri (30′st Vargas); Seferovic (3′st Gavranovic).

A disp: Mvogo, Omlin, Benito, Comert, Lotomba, Omeragic, Schar, Fernandes, Zakaria, Fassnacht,  Mehmedi. All. Petkovic.

Arbitro: Karasev (Russia).

Ammoniti: 49′ Gavranovic (S), 78′ Embolo (S).

Note: serata serena e calda, 28°, erba naturale buona, spettatori circa 16.000 (4.000 svizzeri).

Angoli: 3-2.  Recupero: 2’pt e 3’st.

GiSpa