JUVE STABIA-LIVORNO 2-3. GLI AMARANTO ESPUGNANO IL ‘MENTI’, BEFFATI GIALLOBLÙ

Dopo la brutta sconfitta rimediata in Abruzzo con il Pescara, la squadra di mister Fabio Caserta fallisce anche in occasione dello scontro diretto per la salvezza

Nunzio Marrazzo (Fonte sportcampania.it)

Chance sciupata per la Juve Stabia. Dopo la brutta sconfitta rimediata in Abruzzo con il Pescara, la squadra di mister Fabio Caserta fallisce anche in occasione dello scontro diretto per la salvezza. I gialloblù sono andati ko al Romeo Menti contro il Livorno di Antonio Filippini, fanalino di coda del campionato cadetto. Gli amaranto, dopo essere andati sotto nella prima frazione con la rete di Caló, hanno ribaltato le sorti del match imponendosi con un 3-2 al cardiopalma. Dunque, seconda sconfitta di fila per la squadra di mister Fabio Caserta che adesso si vede sempre più vicina alla zona rossa. La strada per i gialloblù, scesi in quindicesima posizione, si fa in salita.

JUVE STABIA PADRONA DEL CAMPO, CALÓ FIRMA IL VANTAGGIO

Ad aprire le danze del match è proprio la Juve Stabia di mister Fabio Caserta. Dopo appena quattro minuti di gioco, le vespe ci provano con destro dal limite di Bifulco che conclude di poco fuori. La mole di gioco della squadra padrona di casa cresce con il passare dei minuti. Al 15’ i gialloblù cercano di rendersi nuovamente pericolosi sugli sviluppi di un corner. Alla battuta va Caló che pennella al centro per Forte, ma lo squalo conclude male di testa spedendo la palla abbondantemente al lato. Poco dopo è proprio la formazione di Caserta a trovare la rete del vantaggio con una bella punizione messa a segno da Caló che non lascia scampo a Plizzari. Il centrocampista delle vespe, tuttora miglior assist man della Serie B, con il bel piazzato concretizzato raggiunge quota 4 gol in stagione. Dopo la mezz’ora a ricoprire il ruolo di protagonista è ancora la Juve Stabia di Caserta. Le vespe prendono il sopravvento su uno spento Livorno, andando a caccia del raddoppio. I gialloblù vanno alla ricerca del 2-0 al 35’ con un destro di Calvano che termina sul fondo. Qualche istante dopo, sono ancora una volta i padroni di casa a fare la voce grossa con Ricci che prima scappa via sull’out sinistro e poi la mette dentro per Forte, lo ‘squalo’ va in torsione di testa, ma manca lo specchio della porta. A chiudere la prima frazione sono proprio i padroni di casa con nuovamente Caló protagonista. Il numero 5 dei gialloblù scalcia un velenoso destro da calcio di punizione che Plizzari para come può.

SUCCEDE DI TUTTO AL MENTI. IL LIVORNO RIBALTA LE SORTI DEL MATCH

Così come successo in avvio primo tempo, anche la ripresa si apre con una conclusione di Bifulco. L’attaccante delle vespe entra in area e calcia, ma non trova la porta. Subito dopo sono gli amaranto a trovare un varco per fare male con un’azione confusionaria che Agazzi prova a concretizzare senza riuscirci. Al 54’ sono ancora gli ospiti ad andare alla ricerca del gol con un velenoso destro a giro di Marsura che termina di un non nulla al lato della porta difesa da Provedel. Gli amaranto insistono e al 59’ trovano la rete del pari con un destro di Agazzi. Subito dopo le vespe rispondo a tono sugli sviluppi di un corner battuto da Caló. Il numero 5 dei gialloblù pesca Addae che di testa però non trova la porta. Non si fa attendere la replica del Livorno che trova il raddoppio con Marras. Una rete che alimenta innumerevoli proteste sopratutto sul fronte Juve Stabia, dove Germoni inveisce nei confronti del direttore di gara rimediando un rosso diretto dalla panchina. Le vespe si fanno avanti con rabbia a caccia del pari. Al 64’ i gialloblù sfiorano il 2-2 con ancora uno stacco di testa di Addae, arrivato da calcio piazzato, ma il centrocampista ex Ascoli non trova la porta. Poco dopo è Fazio a staccare di testa su azione da calcio d’angolo, ottenendo lo stesso risultato di Addae. Nel rush finale la Juve Stabia spinge al massimo, sfruttando anche la superiorità numerica procurata dall’espulsione di Porcino. All’82’ le vespe, infatti, agguantano il pari con Cissé. L’ex Benevento sfrutta un ottimo cross su piazzato di Caló per insaccare la sfera in fondo al sacco. Nell’extra time, la squadra di Caserta, anch’essa in 10 per la doppia ammonizione di Ricci, prova il tutto per tutto. Ma a trovare il vantaggio è ancora una volta è il Livorno che al fotofinish sigla il 3-2 con Boben.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVE STABIA-LIVORNO 2-3 ( 1-0 pt)

JUVE STABIA (4-3-1-2): 22 Provedel, 31 Fazio, 20 Troest (78’ Rossi), 6 Allievi, 3 Ricci, 19 Addae, 5 Caló, 37 Calvano (59’ Canotto), 11 Bifulco (63’ Elia), 16 Cissé, 32 Forte.

A disposizione: 25 Russo, 7 Melara, Di 8 Mariano, 9 Rossi, 10 Di Gennaro, 13 Izco, 18 Canotto, 21 Elia, 23 Germoni, 30 Mallamo, 35 Tonucci, 50 Buchel. Allenatore: Fabio Caserta.

LIVORNO (3-4-1-2): 35 Plizzari, 15 Del Prato, 26 Bogdan, 42 Boben, 16 Ruggiero (46’ Marsura), 37 Awua (87’ Morelli), 34 Agazzi, 47 Seck (55’ Porcino), 8 Luci, 32 Marras (75’ Murilo), 27 Ferrari (56’ Braken).

A disposizione: 1 Neri, 22 Ricci, 5 Coppola, 7 Marsura, 9 Braken, 11 Murilo, 17 Porcino, 19 Morelli, 20 Brignola, 21 Trovato, 24 Mazzeo. Allenatore: Antonio Filippini.

Direttore di gara: Ivan Robilotta di Sala Consilina

Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce —Giuseppe Perrotti di Campobasso

Quarto uomo: Valerio Marini di Roma 1

Ammoniti: Marras (5’), Ricci (5’, 87’) Forte (19’), Ruggiero (21’), Cissé (27’), Fazio (42’), Caló (73’)

Espulsioni: Germoni (61’), Porcino (82’), Ricci (87’)

Marcatori: Caló (21’), Agazzi (59’), Marras (60’), Cissé (85’), Boben (93’)

Recupero:  0’ (pt), 6’ (st)

Nunzio Marrazzo  (Fonte sportcampania.it)