La Campania ritorna in zona gialla

 

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza “alla luce del flusso dei dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore Sanità, del Ministero della salute e delle Regioni”

 

Redazione – La Campania torna ad essere zona gialla dal 17 gennaio.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza “alla luce del flusso dei dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore Sanità, del Ministero della salute e delle Regioni”. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio del 14 gennaio.

Una decisione inevitabile perché i parametri erano stati sforati già da diverso tempo, in particolare quelli relativi alle terapia intensiva (11,30% occupate contro il 10% limite) ed alle degenze ordinarie (37,68% il tasso di occupazione contro il 15% fissato come tetto massimo). Poi il numero dei contagi è alto ed il tasso incidenza in crescita.

A differenza dei precedenti Dpcm, quello recentemente varato per il sistema “a colori” della gestione pandemica comporta molte meno restrizione.

In zona gialla ecco cosa si può fare:

Ristoranti e bar
In zona gialla i ristoranti sono aperti, anche per ciò che riguarda le sale al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Spostamenti verso le seconde case fuori regione
Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo.

Musei, cinema e teatri
In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. Le regole sono stringenti. Nei cinema e teatri serve il Green Pass rafforzato, per musei e altri luoghi culturali (esclusi archivi e biblioteche) basta quello base. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.

Parrucchieri e barbieri aperti
Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari.

Aperti negozi e centri commerciali nei weekend
I negozi nei centri commerciali sono aperti nel weekend e nei giorni festivi. Tutti i negozi sono aperti, pur nel rispetto delle norme anti-Covid.

Scuola in presenza e didattica a distanza
In giallo, didattica in presenza al 100 per cento per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.

GiSpa