La Msc Magnifica ha ormeggiato a Marsiglia

Dopo 117 giorni di navigazione si tocca terra e nessuno a bordo nessun positivo al Covid grazie anche al comandante italiano, ed i passeggeri italiani sono sbarcati ed arrivati a Ventimiglia

La nave da crociera Magnifica della compagnia Msc attracca nel porto di Marsiglia (afp)
Foto tratta da repubblica.it

Redazione – Dopo 117 giorni di navigazione la Msc Magnifica ha attraccato a Marsiglia, i passeggeri italiani sono sbarcati ed arrivati a Ventimiglia.

Gli oltre 1.800 croceristi (di cui 200 italiani) ed i 900 marinai imbarcati sulla Msc Magnifica che è arrivata nella mattina del 20 aprile nel porto marsigliese, toccano terra ed a bordo nessun positivo al Covid-19 grazie anche al comandante italiano.

La nave da crociera della compagnia Msc Crociere, che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte, era salpata il 5 gennaio da Genova ed ha navigato dal Mediterraneo all’Atlantico passando per il Pacifico e toccando tutti e cinque continenti. Per molti passeggeri era il coronamento del sogno di una vita: compiere il giro del mondo in un sol viaggio fra coppe di champagne in ristoranti stellati, spettacoli teatrali esclusivi, massaggi nelle Spa o escursioni esotiche a Papeete, Aiutaki o Rarotonga.

Tutto stava andando per il verso giusto, ma dopo 27 scali, è arrivata la decisione del comandante: in nessun dei rimanenti 16 scali si sarebbe potuto scendere dalla Magnifica.

L’ufficiale Roberto Leotta che si è diplomato presso l’Istituto Nautico “Luigi Rizzo” di Catania nel 1984, che ha iniziato la sua carriera a bordo da crociera nel 1988, afferma che dopo lo scalo del 10 marzo a Wellington, visto che la situazione a terra continuava a svilupparsi, non è stato più consentito agli ospiti di scendere dalla nave. La scelta non è stata facile da adottare ed è stata concertata con la compagnia, sono stati valutati attentamente tutti gli aspetti, dando la priorità alla salvaguardia della salute e della sicurezza degli ospiti e dell’equipaggio.

Nello stesso giorno, il 10 marzo, ai croceristi è arrivato l’invito di restare a bordo ma anche la possibilità di rientrare a casa in aereo con un volo a carico della compagnia di navigazione. La maggior parte ha deciso di rimanere e continuare a vivere quel sogno di una vita senza, peraltro, rischiare contagi negli aeroporti internazionali o alberghi dove avrebbero dovuto aspettare la disponibilità dei voli.

Ma ora dopo che la nave da crociera ha attraccato nel porto francese sono potuti sbarcare ed i 200 crocieristi  italiani sono stati trasferiti, con dei mezzi francesi, verso l’autoporto di Ventimiglia dove c’erano ad aspettarli dodici autobus. Tutto è stato controllato dalla Polizia di Stato, e finalmente potranno raggiungere le loro case, ma dovranno fare i conti con la quarantena, lo spostarsi quando si deve e con le mascherine.

GiSpa