La rovente alta pressione africana rialza prepotentemente la voce

Dopo la parentesi dell’anticiclone delle Azzorre che ci ha riportato indietro nel tempo, ricordandoci quanto fossero molto più gradevoli le stagioni estive di 15/20 anni fa, ora si ritorna a bollire con temperature che supereranno anche in qualche zona i 40°C

Redazione – Il rovente anticiclone africano rialza prepotentemente la voce.

Dopo la parentesi dell’anticiclone delle Azzorre che ci ha riportato indietro nel tempo, ricordandoci quanto fossero molto più gradevoli le stagioni estive di 15/20 anni fa, ora si ritorna a bollire con temperature che supereranno anche in qualche zona i 40°C.

L’anticiclone africano si sta già facendo strada dalla Penisola iberica e dalla Francia, dove già non si respira con temperature tra i 35/40°C, nelle prossime ore abbraccerà anche l’Italia. Il peggio in termini di caldo, tuttavia, lo avvertiremo tra giovedì 14 e venerdì 15 quando le colonnine di mercurio, come si evince dalle nostre mappe, faranno già un bel balzo in avanti. Il 15 luglio le zone dove si potranno registrare temperature fino a 38°C saranno la Val padana ed alcuni tratti interni del Centro. Nel weekend tra sabato 16 e domenica 17 (dove ci sarà qualche breve rovescio temporalesco sull’arco alpino orientale)

ci si aspettano punte massime di temperature ben oltre i 36°C durante le ore pomeridiane. Lo zero termico (la quota alla quale la temperatura dell’atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) salirà ancora una volta ben sopra i 4000 metri d’altezza; solitamente in questa stagione si aggira intorno ai 3200 metri, per pochi giorni. Una pessima notizia per i ghiacciai che riceveranno un’altra batosta e per l’ambiente alpino in generale.

Ma la pessima notizia è che l’anticiclone africano che porterà masse d’aria a dir poco roventi dal Sahara, sarà protagonista anche nella settimana che va dal 17 al 24 luglio, proiettandoci in quella che potrebbe essere l’ondata di caldo più intensa della stagione, almeno fino ad ora, con temperature diffusamente superiori ai 35°C e per più giorni.
Però non è ancora sicuro, se così sarà ci aspettano giorni bollenti.

GiSpa