Lavoro sicuro: se ne parla all’ HSE Symposium di Napoli

Dati, urgenze, soluzioni possibili nell’incontro che unisce allo stesso tavolo esponenti delle istituzioni, della società civile e imprenditoriale

 

Dati, urgenze, soluzioni possibili nell’incontro che unisce allo stesso tavolo esponenti delle istituzioni, della società civile e imprenditoriale.

L’evento, unico in Italia, è ideato ed organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Napoli “Federico II”, dall’Associazione Europea per la Prevenzione, insieme a Ebilav, Fondolavoro e con la collaborazione dell’INAIL, di numerosi Ordini Professionali e di ben quindici Atenei italiani.
“Lavorare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente” è l’argomento dell’HSE Symposium che, al secondo anno di attività, riunisce a Napoli, venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2019 al Nuovo Policlinico esperti e rappresentanti delle istituzioni e della società civile chiamati a riflettere sui dati delle morti e degli infortuni dei lavoratori e prospettare insieme possibili soluzioni a queste drammatiche istanze.
“Ogni uomo o donna che muore sul posto di lavoro – sottolinea l’organizzatore Luigi D’Oriano, presidente di Ebilav – rappresenta un dramma che coinvolge tutta la Società. La famiglia, innanzitutto, poi gli inquirenti, la sanità, la Chiesa, le imprese, gli enti previdenziali: tutti partecipano ad un lutto che non possiamo più derubricare come fatalità”.
E Napoli si rivela all’avanguardia strutturando con l’HSE Symposium, in programma nell’Aula Magna “Gaetano Salvatore” dell’Università Federico II,  un nuovo format che non ha eguali in Italia, e neanche negli altri Paesi dell’Unione.
“Insieme alle Università italiane – e quest’anno ne abbiamo coinvolto 15, e agli enti rappresentanti i lavoratori e i loro datori di lavoro, agli ordini professionali fino agli organismi di Tutela e Controllo – sottolinea il Prof. Umberto Carbone del Dipartimento Sanità Pubblica Università “Federico II” –  abbiamo realizzato un modello che, dal costante ed esteso lavoro sul campo, individui  nuove linee di indirizzo e suggerisca soluzioni concrete per affrontare le problematiche legate ai temi della salute, sicurezza sul lavoro ed ambiente”.
Tantissime sono le adesioni e gli interventi previsti all’evento organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università “Federico II” e dall’Associazione Europea per la Prevenzione, con il supporto di Fondolavoro, di Ebilav, e con la collaborazione dell’INAIL, dell’INL, di numerosi Ordini Professionali e di ben quindici Atenei italiani.
Saranno presenti allo stesso tavolo esponenti del Governo, della Magistratura, della Chiesa, delle Università italiane, della Stampa, delle Istituzioni locali e nazionali, degli Organismi di Tutela e Controllo.
Dai saluti del Rettore Gaetano Manfredi e  del Prorettore  Arturo De Vivo dell’Università Federico II a quelli del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessore Regionale Chiara Marciani,  fino agli interventi dell’On. Alessandro Amitrano della Presidenza della Camera dei Deputati e del Sostituto Procuratore della Repubblica Ciro Capasso, dell’On. Nicola Grimaldi, di Adele Pomponio Direttore vicario INAIL Campania, Maria Triassi  Presidente Corso Laurea Magistrale in Prevenzione Università Federico II, Ennio Aquilino dirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Don Antonio Ascione Docente alla Facoltà Teologica di Napoli, Raffaele De Rosa per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Rocco Graziano  del Dipartimento di prevenzione ASL Napoli 1 Centro, preceduti da un intervento poetico dell’attore Antonello Cossia.  Sul tema delle “Morti sul lavoro – il dovere dell’informazione televisiva” il simposio accoglie inoltre l’intervento di Antonello Perillo, caporedattore centrale TGR RAI della Campania e sulla “Sicurezza sul lavoro dei ricercatori in zone a rischio geopolitico” quello di Giorgio Sclip dell’Università degli Studi di Trieste.
“Proposte concrete e realizzabili che consegniamo in questa occasione alle Istituzioni – sottolinea Vincenzo Fuccillo, presidente di Assoprevenzione – ma anche spazio alle nuove idee con la presentazione di 20 (tra i 70 pervenuti) progetti di innovazione prodotti da tecnici e ricercatori italiani”.
“E’ necessaria un’azione comune – conclude Carlo Parrinello, presidente di Fondolavoro – che ponga in primo piano la necessità di una formazione corretta e costante che possa arginare questo dramma sociale ridimensionando concretamente le terribili  cifre di morti ed incidenti che colpiscono i nostri lavoratori”.
Health, Safety and Environment: Salute, Sicurezza ed Ambiente sono i temi affrontati nel corso dei lavori che in questa seconda edizione sono definiti attraverso tre focus ben precisi: evoluzione del lavoro e orizzonti normativi; formazione 4.0; innovazione: verso il futuro. Saranno preceduti da un primo momento di discussione, nel focus introduttivo “Lavoro Sicuro”, moderato dal giornalista Angelo Cerulo, in cui si fornirà alla platea un’istantanea sul mondo del lavoro in Italia, dai dati INAIL alle nuove iniziative di contrasto alle  “morti bianche” e ai disastri ambientali.
Alla due giornate di Napoli parteciperanno inoltre Renato Pingue Capo dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Napoli, Rossella Fasulo Presidente vicario Area Sanitaria CUP – Consulta interprofessionale della Campania, Luigi Califano Preside della Scuola di Medicina e Chirurgia, Paolo Montuori Presidente del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione, Giancarlo Troncone Direttore Dipartimento Sanità Pubblica, Anna Iervolino Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Laura Coppola Direttore Amministrativo Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Emilia Anna Vozzella Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Infine gli organizzatori Luigi d’Oriano Presidente di Federdat (Confederazione Generale Europea Datoriale) e di EBILAV (Ente Bilaterale Nazionale Ebilav), Carlo Parrinello Direttore di Fondolavoro e Umberto Carbone, già Presidente del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, organizzatore dell’HSE Symposium ed ideatore dell’evento insieme all’ingegnere Vincenzo Fuccillo Presidente Associazione Europea per la Prevenzione.