Ciro Ferrigno in ’50 Anni di gite’ racconta quella che fu fatta nel maggio del 2003 nel paese in provincia di Matera

(Fonte Ciro Ferrigno – 50 Anni di gite)
Era un signore molto distinto, un uomo di bell’aspetto, giacca e cravatta, non ricordo se ingegnere o architetto, ma era emozionatissimo, mentre accompagnava il nostro gruppo di circa cinquanta persone, alla scoperta della sua città, Grottole, in provincia di Matera, nel maggio 2003. Al Comune era Assessore alla Cultura e al Turismo. Ricordo le bellissime tele di pittori caravaggeschi nella chiesa Madre, in particolare una del Ribera o Spagnoletto. Poi la suggestiva chiesa senza tetto o diruta e la fabbrica delle ceramiche artistiche. Ma ciò che sbalordì l’intero gruppo dei partecipanti, fu l’affaccio sul rione antico, che è la copia conforme, fatte le dovute proporzioni, dei Sassi di Matera.
L’uomo era emozionato quando ci descriveva le preziose pitture, arrossiva quando ci parlava della storia della chiesa diruta, sudava quando ci mostrava l’antico e suggestivo rione costruito sulle grotte, che poi avrebbero dato il nome al centro abitato, cresciuto in alto, a 481 metri, a guardia del fiume Basento. Capimmo il suo imbarazzo e l’emozione, solo quando, nel chiedergli se il paese fosse meta di turismo, ci rispose che il nostro era in assoluto il primo pullman turistico giunto fin su a Grottole. Mai altri, prima di noi.

Eppure, oggi, anche se i ricordi sono sfumati per il tempo che è passato, posso ancora affermare che Grottole è un luogo di grande fascino, una Matera in miniatura, che meriterebbe frotte di turisti, desiderosi di conoscere a fondo la nostra bella Italia, lasciando da parte per un poco i soliti itinerari costruiti per stupire e per far spendere soldi, tanti soldi. C’è ancora un’Italia che aspetta di essere scoperta e valorizzata, un prezioso giacimento di natura e arte, storia e cultura, tradizioni e prodotti locali, cucina e artigianato, che chiede un turismo nuovo, a misura d’uomo, sostenibile e non devastante, capace di generare emozioni nuove, da brivido. Potrebbe essere un sano ritorno alla semplicità.