Questa ipotetica linea, detta InterTropical Convergence Zone o ITCZ, ossia si tratta della zona di convergenza intertropicale situata mediamente sull’equatore, ed in questo periodo è al di sotto di latitudine della zona dove dovrebbe sistemarsi per poi far risalire l’anticiclone africano, che ora resta basso, verso il Mediterraneo
Redazione – L’Equatore climatico ha in mano le sorti dell’Estate.
Questa ipotetica linea, detta InterTropical Convergence Zone o ITCZ, ossia si tratta della zona di convergenza intertropicale situata mediamente sull’equatore, ed in questo periodo è al di sotto di latitudine della zona dove dovrebbe sistemarsi per poi far risalire l’anticiclone africano, che ora resta basso, verso il Mediterraneo.
Per ritornare nella posizione che le compete, in questa zona si deve avere la convergenza degli Alisei dell’emisfero boreale e la risalita di masse d’aria calda che determinano l’area di instabilità equatoriale, con piogge e temporali. Infatti avvenendo ciò questa fascia, detta Equatore climatico, ondeggia a Nord ed a Sud a seconda delle stagioni. Dai suoi movimenti si arriva a capire com’è il suo ondeggiare che fa spostare gli anticicloni (che si estendono immediatamente a nord e a sud della ITCZ) verso Sud o Nord, determinando così un forte influsso anche sul tempo nel Mediterraneo ed in Italia.
In questi giorni questo Equatore climatico è molto al di sotto rispetto alla zona che dovrebbe assumere in questo periodo dell’anno, soprattutto nella sua parte occidentale, e perciò il perché che l’alta pressione africana resta così bassa di latitudine e non riesca ad espandersi sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia.
Probabilmente nei prossimi giorni questa ITCZ dovrebbe risalire di latitudine per portarsi più vicino alle media climatologica, questo potrebbe far risalire l’anticiclone africano.
GiSpa