Lo spettacolo nel golfo di Sorrento: delfini tra Capri e Vesuvio (Video)

Due gruppi di tursiopi avvistati dallo staff del Parco marino di Punta Campanella hanno nuotato seraficamente con il solito modo di fare

L'immagine può contenere: oceano, cielo, nuvola, spazio all'aperto, acqua e natura
Foto tratta dal diario di Facebook di Punta Campanella Parco Marino

Costiera sorrentina – Lo spettacolo nel golfo di Sorrento con i delfini che nuotano seraficamente tra Capri ed  il Vesuvio.

Due gruppi di tursiopi, dovevano essere circa una quindicina, sono stati avvistati dallo staff del Parco marino di Punta Campanella impegnato in questi giorni proprio in un progetto di tutela di questi splendidi mammiferi marini – LifeDelfi- insieme a Cnr, Legambiente, altre associazioni e aree marine protette.

Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con il partner croato del progetto, Blue World Institute, per approfondire il monitoraggio ed il censimento della specie attraverso la foto-identificazione. Un procedimento che permetterà di raccogliere dati sui parametri demografici della specie. Attraverso un database sarà poi possibile identificare i singoli individui, in modo da poter seguire il delfino identificato nei suoi spostamenti, conoscere i suoi compagni di viaggio e i motivi che lo spingono a queste migrazioni.

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Foto tratta dal diario di Facebook di Punta Campanella Parco Marino

Con il termine delfino si indica comunemente un gruppo di mammiferi marini, appartenenti all’ordine dei cetacei, sottordine degli Odontoceti, famiglie Delphinidae (delfini oceanici) e Platanistoidea (delfini di fiume), i cui membri sono in genere di piccole dimensioni.

Il termine delfino, derivato dal greco δελφίς (che si fa risalire a δελφύς, utero), viene di solito utilizzato per riferirsi alle specie più conosciute: il tursiope e il delfino comune.

Vengono occasionalmente chiamati delfini, anche il narvalo e il beluga, che appartengono alla famiglia Monodontidae. Sono state scoperte quasi 40 specie di delfino, raggruppate in 17 generi. Le dimensioni variano da 1,2 m e 40 kg (Cephalorhynchus hectori maui) a 9,5 m e 6 tonnellate (orca). La maggior parte delle specie pesa da 50 a 200 kg.

Il tipo di delfino avvistato in queste ultime ore è quello della specie Tursiops, che a sua volta si divide in altre due sottospecie: Tursiops truncatus (tursiope comune): si trova nelle acque temperate fino agli oceani tropicali. È di colore blu con una linea scura che corre dal rostro allo sfiatatoio. Tursiops aduncus (tursiope indo-pacifico): vive nelle acque attorno a India, Australia e Cina meridionale; presenta il dorso di colore grigio scuro e la parte ventrale bianca con macchie grigie.

“Conoscere e studiare questi splendidi esemplari che vivono nelle nostre zone sarà fondamentale per evitare pericolose interazioni con il mondo della pesca – osserva il presidente del Parco marino di Punta Campanella, Lucio Cacace -. Sarà importante lavorare in sinergia con i pescatori ma anche il contributo di tutti gli appassionati del mare”.

“Invitiamo chiunque vedesse delfini nelle nostre zone- penisola sorrentina e costiera amalfitana- a inviarci foto e video attraverso il sito www.citizensciencepc.org, le pagine facebook Citizen Science Punta Campanella e Punta Campanella Parco Marino o la mail subacquea@puntacampanella.org- dice Linda Testa, coordinatrice di LifeDelfi per l’Amp Punta Campanella- È importante avere un database per studiare e tutelare al meglio questi affascinanti abitanti del mare.”

Il progetto LifeDelfi, cofinanziato dalla Commissione europea, ha l’obiettivo di ridurre le interazioni tra delfini e pescatori, evitando così conflitti che potrebbero danneggiare la specie e l’economia ittica. Prevista l’installazione di dissuasori sonori e acustici ( assolutamente innocui per i delfini) sugli attrezzi e le barche da pesca. Ma anche rescue team( squadre di soccorso per delfini in difficoltà), attività di informazione e sensibilizzazione.

Video tratto dal diario di Facebook del Punta Campanella Parco Marino, su:

https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/416748373018328

GiSpa