Lo stadio comunale di Tramonti intitolato a Franco Amato [FOTO e VIDEO]

Quando lo sport è fautore di sani principi

 Ieri sera, a Tramonti, l’intitolazione del campo sportivo comunale a Franco Amato, avvocato scomparso prematuramente a causa di un tumore maligno. Franco, confidenzialmente per tutti “Il Capitano”, ha rappresentato durante la sua attività sportiva nel nostro territorio costiero, e soprattutto a Tramonti, l’esempio di calciatore da emulare per correttezza, lealtà sportiva e rispetto dell’avversario.

Per questo motivo, dopo aver ricevuto il nulla osta della Prefettura di Salerno e portato a termine l’iter procedurale, il Comune di Tramonti ha deciso di dedicare il campo da calcio più grande del territorio a un indimenticato campione.

È stato il Sindaco di Tramonti Antonio Giordano a dare il via alla cerimonia, segnando un simbolico goal nella porta posizionata per l’occasione al centro del campo. La targa in legno, poi trasferita all’ingresso del campo, ha dondolato leggermente al passaggio della palla. Quindi, Don Nicola Mammato ha pronunciato la formula di benedizione sulla targa e passato la parola a Carolina Milite, che da Cava de’ Tirreni ha accettato con piacere di moderare l’evento, complimentandosi con la cittadina per la genuinità preservata con orgoglio dal suo territorio e dai suoi cittadini.

Dopo aver salutato le autorità e gli ospiti presenti, l’Assessore alle Politiche Giovanili Vincenzo Savino ha ricordato il compianto Franco Amato, al quale l’Associazione “Un uomo un capitano” dedica ogni anno l’omonimo memorial.

«Intitolare lo stadio comunale San Felice all’avvocato e amico Franco Amato – ha detto l’Assessore – ha una motivazione complessa: certamente siamo mossi dal voler rendere omaggio ad un nostro concittadino che ha trascorso gran parte del suo tempo libero su questo campo, prima da bambino, poi da calciatore nella squadra del paese e poi da allenatore».

«Spesso non sono le doti tecniche – ha continuato – a determinare il valore di un campione, bensì gli autentici principi dello sport che sono vissuti sul campo come nella vita. Essere testimoni di sani valori ed esempio di vita sono gli elementi che formano un vero fuoriclasse. Franco Amato è stato un protagonista assoluto nello sport in Costa d’Amalfi per l’entusiasmo, la passione, la generosità e la correttezza che sapeva mettere in campo e che perseguiva anche nella vita».

Commovente il discorso della figlia di Franco, Barbara, che ha perso il papà nel 2001, quand’era ancora troppo piccola per viverlo a pieno. «Ringrazio tutti coloro – ha detto – che hanno contribuito in questi anni a portare in alto il nome di papà. Io, purtroppo, non l’ho conosciuto come tanti altri. Ho pochi ricordi di lui, ma mia madre, mio zio e gli amici mi hanno sempre detto che mio padre era bravo ad ascoltare ed era sempre pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno».

«Anche tutti questi bambini che hanno giocato nel nome di mio papà non l’hanno conosciuto, ma è a loro che mio papà ha voluto lasciare un messaggio: quando si entra in campo bisogna divertirsi e avere rispetto per l’altro. Chi lo ha conosciuto sa che a lui non piaceva stare al centro dell’attenzione, ma questo vuole essere un regalo per ringraziarlo per tutto l’aiuto che ha sempre donato agli altri fin quando ha potuto. Per me è un onore essere la figlia di Franco Amato», ha chiosato tra gli applausi del pubblico.

Quindi, lo scoprimento della targa, posta all’entrata del campo, da parte dei rappresentanti politici di Tramonti, Maiori, Amalfi e Agerola (i comuni in cui Franco Amato ha giocato quand’era in vita), e del presidente del Comitato Regionale Campania della Federcalcio Salvatore Gagliano. E l’inizio delle partite: dapprima la partita tra lo Sport Club ‘85 Tramonti e la compagine degli Avvocati e dei Magistrati contro la Squadra del Capitano, poi il torneo under 12 delle squadre in cui ha militato il Capitano (Tramonti, Agerola, Maiori, Amalfi).

Un’intensa giornata dedicata allo sport e ai valori sani che esso diffonde nei giocatori, al suo potere di unire le persone e ispirare comportamenti leali anche nella vita di tutti i giorni.

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...  Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

Quando lo sport è fautore di sani principi: Tramonti intitola lo stadio comunale a Franco Amato [FOTO...

 

 

Il video su: https://www.facebook.com/ilvescovado/videos/2208082926087185/?t=0

https://www.facebook.com/ilvescovado/videos/2208097066085771/?t=4

 

Fonte il vescovado.it