“Ludopatia, C’è in grandissimo allarme”, dice l’Arcivescovo Alfano

Parole forti quelle pronunciate a margine della festa di Sant’Antonino

 

 Redazione – Sono parole forti quelle pronunciate dall’Arcivescovo Alfano a margine della festa di Sant’Antonino: “Ludopatia. C’è in grandissimo allarme”.

Una vera e propria piaga che in penisola sorrentina è oramai un vero e proprio fenomeno sociale e coinvolge molte persone, ma specialmente giovanissimi, talvolta minori, ed anche casalinghe che giocando hanno ingenti perdite di denaro.

Il vescovo sottolinea che “…Come Arcidiocesi stiamo lavorando alacremente per proporre un intervento. I numeri sono inquietanti. E’ necessario implementare l’attività di prevenzione e sensibilizzazione a cominciare dalle scuole”. Dai dati che sono stati resi noti del 2017 dall’agenzia delle dogane e dei monopoli, è emerso che in penisola Sorrentina è alto l’allarme su questo fenomeno, i soldi che vanno in fumo sono 116mln di euro.

Dove si gioca di più e Sorrento, qui ammonta a quasi 40 milioni di euro il computo complessivo di ciò che viene bruciato in Gratta e vinci, SuperEnalotto e slot machine. La media di giocate è di 2400 euro. Dove si gioca meno e Vico Equense, la media per ogni cittadino è di 680 euro all’anno per un computo complessivo di 14,2 milioni di euro. Di questi soldi, vengono spesi 6,5 milioni alle slot machine.