Umberto De Gregorio replica che sono informazioni false e tendenziose e valuterà azioni legali
Napoli – Nella stazione di Porta Nolana dell’ex Circumvesuviana, i pentastellati chiedono dimissioni presidente Eav, Umberto De Gregorio replica che sono informazioni false e tendenziose e valuterà azioni legali.
Il Movimento 5 Stelle, nella stazione “terminale”, così viene chiamata quella di Porta Nolana, capeggiato dalla consigliera regionale Valeria Ciarambino, nella conferenza stampa della, ha snocciolato tutti dati e numeri negativi che si sono registrati fino ad oggi.
Senza esito afferma: “Nel primo semestre del 2019 sono state soppresse 1650 corse, con ritardi di 40 minuti e guasti continui ai treni. De Gregorio prenda atto del fallimento e si dimetta.
Gli fa eco un altro consigliere pentastellato, Tommaso Malerba sulla questione del revamping, i treni da restaurare: “Sono stati spesi 80 milioni e finora abbiamo a disposizione un treno e mezzo su 24. E 12 sono spariti in Germania”. Inaspriscono il tutto anche le bordate degli altri consiglieri cinque stelle, Gennaro Saiello e Maria Muscarà.
La replica del presidente Umberto De Gregorio non si fa attendere: “Sono informazioni false e tendenziose, valuterò azioni legali. Sono disponibile ad un confronto pubblico, non li temo. La loro manifestazione è stata un flop”.
Inoltre è pronto ad un confronto, come afferma sul suo diario del social Facebook: “Sono disponibile ad un confronto serio.
Il movimento 5 stelle mi attacca, inveisce, offende. Tanta attenzione mi commuove.
Ma raccontino la verità. I problemi sono tanti e non li abbiamo mai nascosti. Ma le corse non sono dimezzate e rappresentano al massimo il 3 per cento di quelle previste. Valuterò azioni legali nei confronti di chi diffonde informazioni false e tendenziose.
Sono disponibile ad un dibattito, anche televisivo, con un autorevole esponente del Movimento, moderato dal Presidente ordine giornalisti o direttore de Il Mattino”.
GiSpa