Mare costiera sorrentina: buone le controanalisi dell’Arpac

Sono state eseguite mercoledì scorso ed hanno evidenziato il ritorno entro i limiti di legge dei valori ed acque pulite in tutto il comprensorio costiero, che va Da Vico Equense a Massa Lubrense

 

Costiera sorrentina – Le controanalisi eseguite dall’Arpac dicono che il mare costiero gode buona salute.

Sono state eseguite mercoledì scorso ed hanno evidenziato il ritorno entro i limiti di legge dei valori ed acque pulite in tutto il comprensorio costiero, che va da Vico Equense a Massa Lubrense.

I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, anche se i rilievi sommariamente si sono rilevati buoni, però non consigliano di potersi bagnare nelle acque di Crapolla. Perché durante un prelievo dei 4 effettuati nell’arco di mezz’ora il dato relativo agli enetrococchi intestinali era oltre il limite ed è stata rilevata la presenza di chiazze di schiuma marrone sull’acqua.

I primi prelievi stagionali avevano portato nella zona costiera di Massa Lubrense, all’Arpac a rilevare valori oltre la norma per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, mentre solo a Marina della Lobra era stata superata la soglia anche per quanto riguarda l’escherichia coli. Così il sindaco Lorenzo Balduccelli aveva dovuto emanare un’ordinanza per divieto di balneazione alla riviera San Montano, a Marina della Lobra ed alla baia di Crapolla.

Il sindaco può disporre la revoca del divieto di balneazione, in vista della cerimonia di assegnazione delle Bandiere blu in programma domani, quando Massa Lubrense è certa di ottenere il vessillo numero 14 consecutivo.

Intanto anche davanti alla costa di Sant’Agnello rientrano nella norma i valori a Punta San Francesco, nel tratto di mare dove il 21 aprile l’Arpac ha rilevato forme batteriche molto oltre i limiti.

GiSpa