Mare costiera sorrentina: divieti di balneazione e criticità

Gli ultimi test eseguiti dai tecnici Arpac rilevano che ci sono quattro zone che hanno sforato i dei parametri di legge relativi alla presenza di batteri fecali

Costiera sorrentina – A seguito degli ultimi rilevamenti eseguiti dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale, sono stati emanati dei divieti di balneazione e  ci sono delle criticità.

Gli ultimi test eseguiti dai tecnici Arpac rilevano che ci sono quattro zone che hanno sforato i parametri di legge relativi alla presenza di batteri fecali: Marina Grande a Sorrento, Punta San Francesco a Sant’Agnello, la spiaggia del Purgatorio a Meta ed il tratto tra Santa Maria del Toro e la spiaggia di Seiano a Vico Equense.

Già il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha emanato il divieto di balneazione nella giornata del 12 agosto, altrettanto ha fatto il suo omonimo di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani.

Infatti senza perdere ulteriore tempo ha emanato l’ordinanza che decreta “il divieto temporaneo di balneazione nell’area di Punta San Francesco di questo Comune poiché il giudizio dei risultati delle analisi effettuate dall’Arpac su campione di acqua marina prelevato in data 10 agosto 2022 in corrispondenza del suindicato punto di monitoraggio è sfavorevole”.

Gli altri punti critici sono a Vico Equense, nel tratto di mare che va da Santa Maria del Toro alla spiaggia di Seiano e poi la spiaggia del Purgatorio di Meta. In entrambi i casi l’Agenzia regionale si limita a “sconsigliare” i bagni ma non li vieta in maniera assoluta.

Fino ad oggi i sindaci di Meta, Giuseppe Tito, ed il suo omonimo di Vico Equense, Giuseppe Aiello, non hanno emanato delle ordinanze.

GiSpa