Marittimi della Antonella Lembo, toccato suolo cinese

Finita l’odissea di questi uomini che torneranno in Italia il 6 febbraio pomeriggio, che mancano da casa da tempo e lo hanno passato sulla loro nave non solo all’ancora per sette mesi in Cina ma anche per altri da quando si sono imbarcati.

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corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Redazione – I marittimi della nave Antonella Lembo hanno toccato il suolo cinese nella mattina del 4 febbraio.

Finita l’odissea di questi uomini che torneranno in Italia il 6 febbraio pomeriggio, che mancano da casa da tempo e lo hanno passato sulla loro nave non solo all’ancora per sette mesi in Cina ma anche per altri da quando si sono imbarcati ed ora finalmente stanno per ‘volare’ verso la terra natia.

La gioia è infinita da parte sia dei 7 marittimi italiani, di cui due della costiera sorrentina, l’allievo di coperta Francesco Mastellone di Sant’Agnello ed il direttore di macchina Pietro Starace di Vico Equense, più il primo ufficiale Tommaso Scotto di Perrotto di Procida, e gli altri di Livorno, Termoli, e Crotone, aver toccato con i piedi il suo cinese.

Dopo aver messo piede a terra hanno effettuato il prelievo del sangue ed i tamponi, sono risultati covid free, hanno avuto i certificati e metteranno piede sul suolo italiano il 6 febbraio pomeriggio, e quello sarà per loro il giorno di una rinascita e di una commozione immensa. Sarà la fine di un incubo che il tempo difficilmente farà dimenticare non solo a loro, ma a quanti gli sono vicini:  mogli, figli, parenti ed amici, che finalmente li vedranno di persona dopo tanti mesi, con l’ansia che l’ha fatta da padrone in un momento dove la pandemia sta facendo vittime in tutto il mondo.

Ricapitolando cosa è accaduto: le due navi, parliamo anche della ‘Mba Giovanni’, sono bloccate da mesi davanti alla costa cinese per una diatriba economica tra il Paese delle lanterne e quello dei canguri, poi la pandemia ci ha  messo la sua mano, perché i cinesi possono fare attraccare le navi solo in dieci porti da loro indicati. Così non si possono attuare gli avvicendamenti dell’equipaggio e non si può sbarcare il carico, specialmente il carbone. I giorni passavano e la situazione si complicava sempre di più, perché ci sono dei marittimi che mancano da casa da oltre 16 mesi, la paura era che sarebbero potuti restare ancorati ancora per molto.

Ma il 21 dicembre ecco che arriva la notizia di ‘Babbo Natale’, ossia che a livello dei governi c’è stato già l’approccio per risolvere la questione, e così nel suddetto giorno arrivò finalmente la ‘fumata bianca’. Infatti le autorità cinesi autorizzarono lo sbarco dei 13 marittimi italiani che sono imbarcati sulle due navi, la ‘Antonella Lembo’ e la ‘Mba Giovanni’, e lo scrisse il ministro degli esteri Luigi di Maio, in una lettera ai sindaci dei marittimi coinvolti nella questione.

Per quel che riguarda l’equipaggio dell’altra nave mercantile italiana bloccata al largo del porto cinese, la Mba Giovanni Bottiglieri, composto da 6 italiani, sbarcheranno la prossima settimana. I marittimi che dovranno dare loro il cambio sono giunti in Cina una settimana più tardi a causa della difficoltà a trovare voli.

GiSpa