Martina Fuga in arrivo con “Giù per la salita”

Al Mondadori Bookstore si illustra un libro che parla delle storie di persone con sindrome di Down, scritte per raccontare le loro vite e scardinare pregiudizi

 

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Foto tratta dal diario di Facebook di Marina Fuga

Piano di Sorrento – È in arrivo Martina Fuga con “Giù per la salita”, un libro che parla delle storie di persone con sindrome di Down, scritte per raccontare le loro vite e scardinare pregiudizi.

Al Mondadori Bookstore, il 23 maggio alle ore 18.30, “interrogheranno” l’autrice veneziana che ha una  bimba con sindrome di Down, Gianni Pollio, Mariarosaria Pollio e Marilù Ruggiero, inoltrandosi in questa forma distinta di disabilità mentale.

La sindrome di Down, più propriamente trisomia 21 e, in passato, mongoloidismo, è una condizione cromosomica causata dalla presenza di una terza copia (o una sua parte) del cromosoma 21. Viene anche abbreviata DS dall’acronimo del suo nome in inglese, Down syndrome. Si tratta della più comune anomalia cromosomica del genere umano, solitamente associata ad un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica, oltre che ad un particolare insieme di caratteristiche del viso.

Questo volume, edito da Erikson, raccoglie le storie di dieci persone con sindrome di Down,  Marta, Francesco, Ilaria, Pierpaolo, Carolina, Nicolò, Federica, Niccolò, Cristina, Spartaco ed Elena, che parlano delle loro varie esperienze. Iniziando dalla scuola, al lavoro e con gli amici, raccontano le loro passioni, le loro storie d’amore e la loro vita indipendente e ci danno un messaggio straordinario di autonomia, consapevolezza e fiducia verso il futuro.

Le loro voci testimoniano chiaramente che un “dopo di noi” esiste e che è possibile costruirlo, rispondendo così alla domanda più dolorosa dei genitori di persone con disabilità.

Si vuole far conoscere a tutti chi sono le persone con questa sindrome e quanto la loro vita possa essere più vicina alla nostra di quello che crediamo, che i loro bisogni non sono speciali, sono bisogni umani, e così sono i loro sogni.

Si vuole che il libro arrivi il più lontano possibile e che le voci dirette di questi uomini e donne riuscisse a cambiare lo sguardo degli altri, ribaltasse la prospettiva, abbattesse pregiudizi e aprisse orizzonti nuovi di possibilità. Dieci storie di vita piena, talvolta in salita, ma possibile e, spesso, felice.

Martina Fuga è nata a Venezia, si è laureata in Lingue Orientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è stata direttore generale di Arthemisia, una società di produzione mostre. Ha organizzato tra le altre le mostre di Hokusai (Milano 1999), Rothko (Roma, 2007), Hopper (Milano, 2009). Dal 2010 è professore a contratto del Master “Progettare cultura” dell’Università Cattolica di Milano e dal 2012 amministratore di Artkids, un progetto che si propone di avvicinare i bambini al mondo dell’arte.

Dal 2012 collabora con Ballandi Arts alla redazione di documentari d’arte in onda sui SkyArte. Appassionata di running, è sposata con Paolo Orlandoni, portiere dell’Inter, da cui ha avuto tre figli Giulia, Emma e Cesare. Emma è affetta dalla sindrome di Down e l’esperienza di questa maternità, che Martina vive con passione ed amore, l’ha portata ad impegnarsi nel mondo dell’associazionismo – è presidente di Pianetadown Onlus, membro del comitato di gestione del CoorDown, e consigliere di AGPD Onlus Milano – e a raccontare la sua storia.  È autrice della pagina facebook Emma’s friends e del blog Imprevisti e ha scritto un libro, Lo Zaino di Emma.

GiSpa