Mascherine all’aperto: no Cts, si De Luca

Il via libero è stata dato dal Comitato tecnico scientifico dal 28 giugno, ma per il governatore campano senza di essa ci sarà un nuovo calvario ad ottobre

Foto tratta da primabrescia.it

Redazione – Il Cts ha dato parere favorevole a non indossare le mascherine all’aperto mentre per De Luca si dovrebbero portare.

Il via libero è stata dato dal Comitato tecnico scientifico dal 28 giugno, ma per il governatore campano senza di essa ci sarà un nuovo calvario ad ottobre.

In una riunione di qualche ora fa, dal comunicato emesso dal Cts si legge: “Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)”.

Però si deve essere responsabili come fa capire il ministro della salute Roberto Speranza dalla sua pagina di Facebook: “Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”.

Il Comitato Tecnico Scientifico trova la quadra dopo un confronto durato oltre due ore.

In definitiva secondo la logica sarebbe opportuno comunque mantenere il distanziamento, se non si è congiunti, e la mascherina andrà comunque indossata nei luoghi a rischio assembramento all’aperto così come sui mezzi di trasporto ma non quando si è a tavola.

Ad influire per arrivare a questa decisione è stata anche la percentuale di vaccini somministrati in Italia, che fino ad oggi è già oltre il 53% della popolazione ha almeno una dose e circa il 27% ha fatto completato il ciclo.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non è d’accordo a non far indossare la mascherina all’aperto, come parla dalla sua pagina di Facebook: “Abbiamo assistito in queste ore ad un dibattito demenziale. È sembrato che abbandonare la mascherina fosse come completare lo sbarco in Normandia o conquistare la Costituzione democratica. La mascherina serve innanzitutto a proteggere se stessi e le proprie famiglie.

Poi ha continuato: “Ho ascoltato qualcuno addirittura dire che senza la mascherina verranno i turisti in allegria…

A me pare esattamente il contrario: i turisti arrivano quando sanno di trovare una società responsabile, non scapigliata e perduta, come potrebbe essere da qui al prossimo fine settimana, nella movida irresponsabile, che porterebbe, e ci porterà, se sarà davvero irresponsabile, a un nuovo calvario nel mese di ottobre”.

GiSpa