Massa Lubrense, condotta sottomarina di emergenza ultimati lavori

Il sindaco Balbuccelli: “Sono grato alla GORI per l’intervento effettuato”

 

 Massa Lubrense – Finalmente sono stati ultimati dalla Gori i lavori alla condotta sottomarina di emergenza a Marina di Puolo ed il sindaco Balbuccelli: “Sono grato alla GORI per l’intervento effettuato”.

È stata sostituita nei punti in cui era rotta la tubazione della condotta sottomarina di emergenza a servizio del sollevamento fognario, con dei tubi in pead, materiale moderno e resistente alla corrosione, per migliorare la funzione di allontanamento dei reflui.

I tubi in pead, conformi alle normative comunitarie sono indicati per il convogliamento di acqua e gas e si prestano a molteplici applicazioni, date le particolari caratteristiche: elevata resistenza agli urti (come colpi d’ariete), elevata resistenza alla corrosione, buona resistenza meccanica alle basse temperature (0°), atossicità, facilità di giunzione (saldabile per fusione) e leggerezza.

Un’opera della lunghezza complessiva di 235 metri di cui un tratto di 25 sulla terraferma, decisiva per garantire la protezione della fascia di balneazione anche nel caso in cui gli impianti vadano in tilt. Per realizzare i lavori è stato necessario anche l’impiego di un motopontone, di tecnologie d’avanguardia e di qualche sommozzatore che si è reso necessario per recuperare il tempo perso a causa delle avverse condizioni meteo che sono imperversate in queste settimane.

E sull’esito dei lavori interviene il sindaco Lorenzo Balducelli:”Sono grato alla GORI per l’intervento effettuato a Puolo con il rifacimento della condotta sottomarina. Si tratta di un impianto che sarà utilizzato solo in caso di emergenza e di cattivo funzionamento della stazione di pompaggio. Quindi ci auguriamo che tutto funzioni per il meglio e non ci sia bisogno di attivare la condotta. Detto questo devo dire che si tratta del primo di una  serie di interventi che abbiamo richiesto alla GORI e che speriamo vengano effettuati nel più breve tempo possibile”.

 

GISPA