Massa Lubrense, giovane precipita dal ponte ed è morto

Intervento notturno per il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, perché era stata vista una persona precipitare dal Ponte Annunziata. Il recupero del corpo del giovane è stato reso difficile a causa del maltempo, le parole del sindaco Balduccelli

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Foto tratta dal diario di Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Campania – CNSAS

Massa Lubrense – Un giovane precipita dal ponte e muore.

Intervento notturno per il Soccorso alpino e speleologico della Campania, perché era stata vista una persona precipitare dal ponte Annunziata. Il recupero del corpo del giovane è stato reso difficile a causa del maltempo, le parole del sindaco Balduccelli sul triste evento.

Allertati dai carabinieri di Sorrento intorno alle 21.00 del 17 gennaio, i tecnici del Cnsas della Campania sono intervenuti a Massa Lubrense per una persona vista precipitare dal ponte Annunziata.

I tecnici ed i sanitari del Soccorso alpino e speleologico della Campania si sono recati nella cittadina costiera ed hanno raggiunto il punto al di sotto del ponte, dove era segnalata la presenza di un corpo. I sanitari hanno solo potuto constatare il decesso e, dopo l’autorizzazione alla rimozione da parte del magistrato di turno, sono iniziate le operazioni di recupero. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico della Campania hanno allestito un sistema di teleferiche per poter trasportare la barella in sicurezza e, in collaborazione con i Vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento, hanno provveduto a recuperare il corpo senza vita del giovane, precipitato per oltre 60 metri per cause ancora da chiarire.

Le operazioni del recupero della salma sono state rese difficili a causa del maltempo.

Secondo i carabinieri l’ipotesi più attendibile è che si tratti di un suicidio.

Queste le parole del sindaco Lorenzo Balduccelli: “Solo domande, dubbi, tristezza. Non ho parole. Ho scelto il silenzio. Lo faccio nel rispetto per il dolore enorme, che non si può alleviare, del papà e della mamma, dei parenti e degli amici. Ti dico solo ciao Francesco”.

GiSpa