Contro l’Ungheria che aveva battuto l’Inghilterra, i giovani talentuosi azzurri, veloci, che dominano divertendosi, metto a segno due reti che potevano essere anche di più
Redazione – Vittoria meritatissima dell’Italia contro l’Ungheria nella seconda gara di Nations League.
Contro gli ungheresi, che avevano battuto l’Inghilterra, i giovani talentuosi azzurri, veloci, che dominano divertendosi, mettono a segno due reti che potevano essere anche di più.
Subiscono la sfortunata autorete di Mancini che da qualche sprono agli ospiti che creano pericoli ma Giggio Donnarumma ci mette delle buone ed efficaci pezze, ed al 94’ finalmente la squadra del Mancio può finalmente gioire dopo la cocente eliminazione da Qatar 2022, la sconfitta secca contro l’Argentina nella finalissima tra la vincente degli Europei e quella della CoppaAmerica.
Il Mancio cambia sei uomini rispetto alla gara contro la Germania, schierando il tridente offensivo formato da Politano, Raspadori e Gnonto. A centrocampo, Cristante viene confermato in regia con Barella e Pellegrini ai suoi lati. Dietro, Bastoni è affiancato da Mancini al centro della difesa con Calabria e Spinazzola sugli esterni. Mentre l’Ungheria opera solo un cambio rispetto all’incontro vittorioso con l’Inghilterra con Dibusz che prende il posto di Gulacsi tra i pali.
Azzurri che partono bene conquistando dopo due primi già un angolo, su uno dalla sinistra battuto da Politano colpo di testa ancora di Mancini, ma Dibusz si distende alla sua destra e sventa il gol. Mister Mancini vuole velocità e Spinazzola gliene dà la prova. La squadra di mister Rossi si fa vedere al 26’ con Sellai di testa ma Donnarumma respinge il tiro. La pressione dell’ Italia comunque è costante ed al 30′ arriva il vantaggio: Barella, innescato dall’ottimo passaggio di Spinazzola al limite dell’area, calcia di precisione e potenza trovando l’angolino alto alla destra di Dibusz. Gli azzurri filano delle trame convincenti tra centrocampo ed attacco, con la difesa ben coordinata. L’Ungheria accusa il colpo e rischia ancora ma Gnonto viene anticipato, però poi deve crollare al 44’: Politano va via sulla destra, entra in area e mette palla al centro dell’area per l’accorrente Pellegrini che non sbaglia e sigla il 2-0. Gli azzurri sfiorano la terza rete in due occasioni: con la conclusione di Mancini che viene francobollata in angolo, ma soprattutto con la traversa colpita da Politano all’11’. La sfortunata autorete di Mancini riapre la gara, l’Italia arretra il baricentro e rischia al 24’ ma Donnarumma alza sopra la traversa il tiro di Sallai. Nel finale Mancini inserisce Locatelli, Belotti, Dimarco, Tonali e l’esordiente Zerbin. Nei minuti conclusivi proprio Locatelli sfiora il tris dopo una bella iniziativa in area ungherese.
ITALIA – UNGHERIA 2-1
MARCATORI: 30′ Barella, 45′ Pellegrini (I); 61′ aut. Mancini (U)
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini, Bastoni, Spinazzola (75′ Dimarco); Pellegrini (66′ Locatelli), Cristante, Barella (84′ Tonali); Politano (75′ Belotti), Raspadori (84′ Zerbin), Gnonto. All. Mancini.
UNGHERIA (5-4-1): Dibusz; Nego (58′ Fiola), Lang, Orban, At. Szalai, Z. Nagy (83′ Bolla); Schafer (87′ Vancsa), Szoboszlai, A. Nagy (58′ Styles), Sallai; Ad. Szalai (87′ Adam). All. Rossi.
ARBITRO: Sandro Scharer (Svizzera).
NOTE: AMMONITI: Barella, Cristante (I); Schafer (U).
GiSpa