Il bimbo ucciso il 27 gennaio del 2019 dal patrigno Tony Essobtì Badre
Redazione – È stata celebrata il 26 gennaio la messa solenne in ricordo di Giuseppe Dorice, il bimbo ucciso a bastonate il 27 gennaio del 2019 dal patrigno Tony Essobtì Badre.
Un giorno che cade nelle stesse ore in cui si celebra la Giornata della Memoria, ed oggi vuole essere, appunto, la giornata del ricordo di questo efferato omicidio senza scrupoli, di quel bimbo originario della costiera, come la mamma Valentina Casa.
Nel pomeriggio del 26 gennaio il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, ha officiato questa celebrazione davanti a circa un migliaio di persone, tra cui molte famiglie con i propri bambini, ed i sindaci di Crispano e Cardito. Nell’omelia monsignor Spinillo ha detto “Bisogna evitare che quello che è accaduto si ripeta”, dopo c’è stata una fiaccolata silenziosa che si è fermata nei pressi della casa dove viveva la piccola vittima, in via Marconi, per poi giungere in via Molino.
Qui il primo cittadino di Cardito, Giuseppe Cirillo, ha inaugurato un parco giochi intitolato a Giuseppe Dorice, ed ha detto: “Abbiamo voluto fortemente questa commemorazione per non dimenticare e l’area giochi intitolata a questo povero bambino servirà a questo”.
È stata affissa una targa ricordo con su scritto: “In ricordo di Giuseppe Dorice strappato alla vita troppo presto, che la tua giovinezza possa splendere in cielo come non hai potuto fare in terra. Cardito non ti dimenticherà mai”.
GiSpa