Meta, il sindaco Giuseppe Tito si è dimesso

Lo ha annunciato tramite la sua pagina di Facebook nella giornata del 28 settembre

Meta – Giuseppe Tito si è dimesso da sindaco.

Lo ha annunciato tramite la sua pagina di Facebook nella giornata del 28 settembre, dopo ben otto anni che era alla giuda del piccolo comune costiero.

La decisione di mollare tutto è anche scaturita perché diversi consiglieri comunali hanno disertato la seduta dell’assemblea cittadina facendo mancare il numero legale. Con ogni probabilità si è rotto qualcosa in seno alla maggioranza dopo l’avvio del rimpasto deciso il giorno prima.

Così senza battere ciglio ha lasciato la poltrona di primo cittadino, e dalla sua pagina di Facebook scrive: “Volevo ringraziare tutti i metesi per la stima e il vostro affetto manifestatomi in questi 8 anni da sindaco di Meta. Con mio grande rammarico vi comunico che in questo momento sto rassegnando le dimissioni dalla carica di sindaco. Io amo Meta ma rimarrò sempre un uomo libero”.

E del fatto che è mancato il numero legale per il consiglio comunale, lo scrive in un comunicato: “Con rammarico vista l’assenza dei consiglieri comunali alla seduta odierna, in particolare di alcuni di essi la cui assenza mi è apparsa come un chiaro atto di sfiducia nei confronti del mio operato, prendo atto che in questa maggioranza non riscontro più quella condivisione, quell’orgoglio, quella libertà che tanto si accompagna con il senso civico, tutti valori ai quali ho pensato di poter sacrificare la mia serenità familiare, personale e senza i quali viene meno la dignità politica di amministrare una collettività. Tutto ciò, mi induce a ritenere che, da uomo libero, non posso subordinare il mio lavoro istituzionale per il bene del Paese, alla mancanza di questi principi e della fiducia nei miei riguardi. Pertanto, rassegno le mie dimissioni dalla carica di sindaco, non prima di aver ringraziato il segretario generale e tutti i dipendenti del comune per il grande supporto che mi hanno sempre fornito nel tentativo di realizzare gli obiettivi del programma politico condiviso con lo stesso gruppo di maggioranza nel quale oggi non mi identifico più. Invito, pertanto, il segretario comunale, a comunicare le mie dimissioni al Signor Prefetto augurando a tutti buon lavoro”.

Vedremo se si procederà come è scritto nell’articolo 7 della Gazzetta Ufficale.

GiSpa