Meta, nella zona di ‘Scutolo’ divieto di balneazione

Come da previsione dopo i dati dell’Arpac rilevati nella zona di mare

 

 Meta – Come da previsione è scattato il divieto di balneazione nella zona di ‘Scutolo’ dopo i dati dell’Arpac rilevati dal mare.

L’ordinanza è stata emanata nero su bianco il 19 giugno e fa seguito ai rilevamenti effettuati dall’Arpac tra l’11 ed il 13 giugno in varie zone di mare della costiera sorrentina, e tra queste c’era anche quelle denominata ‘Scutolo’ che rientrava sotto la giurisdizione territoriale del Comune di Meta. Qui il 13 giugno l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania prelevò dei campioni di mare per analizzarli ed i risultati diedero esito positivo, perché la presenza di batteri era oltre i limiti di legge sia per quanto concerne gli enterococchi intestinali che per l’escherichia coli.

Questo ha fatto scattare il provvedimento emanato dal primo cittadino GiuseppeTito, perché “Vista la nota del 18.06.2018 – n. 9821, firma del Direttore Dip. Prov.le ARPAC, pervenuta al protocollo del Comune in data 18.06.2018 al n. 9809, dalla quale si evince che a seguito di attività di monitoraggio nel tratto di mare del Comune di Meta denominato “Scutolo”, avente il seguente punto di coordinate, è stata riscontrata la presenza di Eenterococchi intestinali e di Escherichia Coli in concentrazione di 2005 MPN/100ml, valore superiore al limite previsto dal D. Lgs. n. 116/08 e s.m.i: 40,65182° N e 14,40669° – Cod. Identificativo: IT015063046001;

Ritenuto di dover vietare la balneazione nella zona demaniale marittima ricadente nel Comune di Meta denominata “Scutolo”, sopra meglio individuata, in quanto non idonea alla balneazione per le motivazioni di cui alla richiamata nota dell’ARPAC del 18.06.2017 – prot. n. 9809;

Ravvisata la necessità di dover emanare disposizioni a tutela della salute pubblica;

ORDINA – Con decorrenza immediata, IL DIVIETO DI BALNEAZIONE, fino a nuova comunicazione, nella zona demaniale marittima denominata “Scutolo”, presso il seguente punto di coordinate geografiche: LONGITUDINE LATITUDINE inizio 14,40648 inizio 40,64608 fine 14,40463 fine 40,64346”.

Questo ordina il primo cittadino metese, che però dovrebbe emettere anche in un altro caso un’altra ordinanza per la spiaggia del Purgatorio, perché anche lì l’Arpac ha rilevato che non si posso effettuare bagni assolutamente.

 

GISPA