Nella delibera si parla nella zona della stazione e di spostare la telecamera che legge le targhe
Meta – Nella cittadina costiera sono in arrivo telecamere nei punti chiave, nella delibera approvata si parla nella zona della stazione e di spostare la telecamera che legge le targhe. 
Infatti come si legge nella determina che si “sta realizzando un impianto di ascensore per diversamente abili in via Flavio Gioia, in prossimità del sottopasso della linea ferroviaria della circumvesuviana”, e si necessità “di un sistema di videosorveglianza cablato”.
Poi si è visto che la telecamera che è posizionata nei pressi del Monumento ai Caduti, in piazza Santa Maria del Lauro, non legge bene le targhe dei veicoli e così si deve ricorrere al suo spostamento, sarà posizionata presso la segnaletica di inizio centro abitato attualmente esistente lungo la SS145.
Così facendo il Comune cerca di coprirsi di più le spalle sulla sicurezza in quanto la cittadina costiera è una di quelle ‘attenzionata’, poiché rientra tra quelle che hanno sottoscritto il ‘patto per l’attuazione della sicurezza urbana’. Infatti essa è una delle priorità poiché specialmente in estate dai treni della Circumvesuviana che si fermano alla stazione metese, scendono a frotte tante persone, specialmente giovani che sono diretti sia alla Marina di Meta che di quella di Alimuri. Nel tragitto che li porta verso il mare a volte sono accaduti episodi incresciosi (risse ed aggressioni) che stavano portando il sindaco Tito a voler chiudere la stazione per non far fermare i treni ed a chiedere anche l’intervento dell’Esercito.
Con l’innesto di questi ulteriori ‘occhi elettronici’ si cercherà di avere una ulteriore sicurezza, per la loro installazione sono stati assegnati 7.500,00 euro, come riporta la delibera di Giunta Comunale approvata il 25 settembre.
GISPA