Un ciclone nel Nord Europa invierà verso il Mediterraneo aria fredda dalla Groenlandia con temporali, abbondanti piogge, grandine e neve anche a circa 1.200 metri di altezza sulle Alpi
Redazione – È in arrivo aria polare con temperature in picchiata.
Un ciclone nel Nord Europa invierà verso il Mediterraneo aria fredda dalla Groenlandia con temporali, abbondanti piogge, grandine e neve anche a circa 1.200 metri di altezza sulle Alpi.
Dal caldo estremo al freddo, non proprio estremo, ma che pungerà molto visto che le temperature subiranno una flessione di ben 10°/15°C, saranno sotto la media del periodo. Questa situazione dovrebbe perdurare almeno fino al 20 di settembre.
Questa irruzione polare sull’Italia in 48/72 ore la coinvolgerà in tutto il suo territorio, dapprima, nella giornata del 12 settembre, la Lombardia, il Triveneto e, con il passare delle ore, la Toscana, il Lazio, ed in serata pure la Campania e un po’ tutto il basso Tirreno. Ma farà anche la comparsa la neve, fuori stagione, che imbiancherà le Alpi a quote basse, più o meno prossime ai 1200/1300 metri, o localmente più basse sulle aree di confine.
Poi il 13 settembre ci sarà un miglioramento sulle regioni del al Nord-Ovest, mentre spiccata variabilità su est Emilia, Romagna e Triveneto con qualche rovescio sulla costa adriatica e nevischio sulle Alpi. Instabilità soprattutto sul versante adriatico con temporali e forti piogge, variabile sul versante tirrenico con qualche temporale e pioggia su Calabria e nordest Sicilia.
Nel weekend la pressione sarà in aumento anche se le temperature saranno ancora un po’ basse.
GiSpa