Misura cautelare custodia in carcere a 46enne torrese

A Meta a giugno avrebbe asportato una bicicletta a pedalata assistita e ad agosto si è introdotto in un’abitazione e si è impossessato di un telefono cellulare e di una borsa con denaro

Foto di Giuseppe Spasiano

Nella mattina del 23 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 46enne di Torre del Geco, gravemente indiziato dei reati di furto aggravato e di rapina impropria consumati a Meta rispettivamente a giugno e ad agosto del corrente anno.

Le indagini, condotte dai militari della stazione Carabinieri di Piano di Sorrento e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo quale autore dei citati reati. La sintesi delle risultanze  investigative, corroborata dall’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunale, ha consentito di pervenire, con ragionevole certezza, all’individuazione dell’indagato come il soggetto che in data 30 giugno 2021, a Meta (NA), avrebbe asportato una bicicletta a pedalata assistita che la vittima aveva assicurato agli appositi stalli, nei pressi di un istituto scolastico. Inoltre, il 14 agosto 2021, dopo essersi introdotto all’interno di una abitazione a Meta, si sarebbe dapprima impossessato di un telefono cellulare e di una borsa contenente denaro contante e successivamente, per assicurarsi la fuga e i beni oggetto di furto, avrebbe usato violenza nei confronti di un passante che aveva tentato di fermarlo. II provvedimento cautelare è stato notificato all’indagato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, dove l’uomo risulta ristretto per altra causa.