Monte Faito, fidanzati aggrediti e feriti da cani

Volevano passare una domenica differente per vivere una bella esperienza e vedere le bellezze, ma purtroppo sono finiti tra pronto soccorso, farmacie e questure

foto tratta dalla pagina di Facebook di Lisa Fiume

Redazione – Brutta avventura per due fidanzati che sono stati aggrediti e feriti da cani sul monte Faito.

Volevano passare una domenica differente per vivere una bella esperienza e vedere le bellezze, ma purtroppo sono finiti tra pronto soccorso, farmacie e questure.

Il brutto momento, lo scampato pericolo ed alla fine solo una grande paura, lo racconta la giovane Lisa sulla sua pagina di Facebook.

Avevano preso la funivia dalla stazione della circumvesuviana di Castellammare di Stabia, arrivano sul monte Faito e si incamminano da soli, ad un certo punto trovano un gruppo di capre, che sono tranquille. Poi esse si “spostano per farci strada, noi proviamo a proseguire, visto che nessuno prima ci aveva detto nulla, se non che ci aspettava una bella passeggiata lunga, inoltre era l’unico modo per andare avanti”, così scrive la giovane sulla sua pagina di Facebook.

Ma ora inizia il dramma di entrambi, perché e continua: “Improvvisamente quattro cani pastore corrono e ci circondano, capiamo la situazione e proviamo a scappare, ma non ce lo permettono. Vedo uno dei cani che inizia ad attaccare il mio ragazzo da dietro, mordendo dove poteva e appendendosi addosso. Gli altri tre ai miei piedi, mi fanno scivolare, perdere il telefono. Inizio a pensare che saremmo morti lì, sbranati dai cani”.

Sfortunatamente sono soli e nelle vicinanze non c’è nessuno, ma fortunatamente “il mio ragazzo mi tira, corriamo, usciamo dalla cerchia, ci inseguono, ma ad un certo punto per fortuna si fermano tornando dalle capre.

Riusciamo a trovare una casa abitata, chiediamo aiuto e incontriamo bravissime persone. Ci accolgono, ci fanno sedere e calmare, medicano come possono la ferita del mio ragazzo”.

Quando sono in questa abitazione, le persone che vi abitano raccontano che anche altre volte è capitata qualcosa del genere, che “negli ultimi tempi il monte è diventato un posto pericoloso a causa di questi greggi lasciati liberi a pascolare da mattino a sera con cani aggressivi, senza nessun controllo; che molti turisti come noi subiscono attacchi; che l’anno scorso una ragazza stava per rimetterci la vita, ma per fortuna se la cava con 27 punti alla gamba. Sono susseguite numerose denunce, ma nessuno fa nulla”.

Poi vengono accompagnati da queste persone alla stazione della funivia dove incontrano dei turisti anch’essi attaccati e feriti.

Se questi due fidanzati sono stati solo feriti ci deve scappare il morto per poi prendere le dovute decisioni dopo tutte le denunce che sono state fatte. Chissà il perché fino ad oggi nessuno ha preso dei provvedimenti, specialmente le forze dell’ordine.

GiSpa