Morta Lina Wertmuller, ha ricevuto l’Oscar onorario

La grande regista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma, è stata la prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977

 

Redazione – È deceduta Lina Wertmuller che ha ricevuto l’Oscar onorario nel 2020.

La grande regista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma, è stata la prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977.

Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, questo il suo vero e lungo nome, donna decisa caratterialmente che ha mai nascosto le sue idee, che fosse l’adesione al Partito Socialista o la rivendicazione dei diritti della donna nel mondo del cinema. Infatti ha sempre ribadito: “Ho sempre avuto un carattere forte fin da piccola. Sono stata addirittura cacciata da undici scuole e sul set ho sempre comandato io. Sono sempre andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre quello che mi piaceva fare”.

Lina Wertmüller nasce a Roma il 14 agosto 1928, figlia di Federico Wertmüller, un avvocato originario di Palazzo San Gervasio (in provincia di Potenza) e proveniente da una famiglia aristocratica di remote origini svizzere, e di Maria Santamaria Maurizio, romana.

Ha messo la firma sotto molti film come ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto’, ‘Pasqualino settebellezze’, ‘Mimì metallurgico’ segnando la storia della commedia italiana.

Ha preso le distanze dalle posizioni oltranziste del femminismo ribadendo: “Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento. Questa è l’unica cosa che conta per me e dovrebbe essere l’unico parametro con cui valutare a chi assegnare la regia di un film. Come tutte ho avuto i miei problemi a farmi accettare ma me ne sono infischiata. Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva”.

Per Pasqualino Settebellezze, che ebbe successo anche negli Stati Uniti, la Wertmüller è candidata a tre Premi Oscar nella cerimonia del 1977 (migliore regia, miglior film straniero, migliore sceneggiatura), mentre una quarta candidatura arriva a Giancarlo Giannini per la sua interpretazione del protagonista. Lina Wertmüller è la prima donna a essere candidata alla vittoria dell’Oscar come miglior regista; dopo di lei ci saranno solo Jane Campion, Sofia Coppola, Kathryn Bigelow, Emerald Fennell e Chloé Zhao, rispettivamente nel 1994, 2004, 2010 e 2021.

La camera ardente sarà allestita in Campidoglio. La notizia è stata data dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che in un tweet la ricorda come “una grande regista che ha realizzato film densi di ironia e intelligenza, la prima donna candidata all’Oscar per la miglior regia”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Lina Wertmüller, “regista e intellettuale di grande finezza, che ha dato vita in tutta la sua prestigiosa carriera cinematografica a film e personaggi indimenticabili”.

Dalla lunga lista di “posti del cuore” della Wertmuller, non poteva mancare la penisola sorrentina dove ha girato diverse scene dei suoi film anche a Piano di Sorrento.

GiSpa