Morte sospetta, sulla salma esami autoptici

E dopo ci saranno i funerali di Antonietta Cavallaro che è deceduta a causa una sospetta perforazione dell’intestino dopo due interventi chirurgici

 

 Sorrento – Saranno eseguiti sulla salma di Antonietta Cavallaro gli esami autoptici e dopo saranno celebrati i funerali, perì a causa una sospetta perforazione dell’intestino dopo due interventi chirurgici.

Nella giornata del 22 gennaio è stato conferito l’incarico al medico legale che doveva eseguire gli esami autoptici sul corpo della donna sessantaseienne di Casola di Napoli, e per questo il sostituto procuratore, che è titolare dell’inchiesta, Antonio Barba, da essi potrebbe ottenere indicazioni importanti per lo sviluppo della vicenda giudiziaria.

Soprattutto per quel che riguarda la perforazione intestinale che pare al momento la causa più probabile della morte. Per la quale sono stati iscritti nel registro delle notizie di reato i nomi di sei medici: tre medici del nosocomio di Vico Equense e di altri tre in servizio a quello di Sorrento.

Successe che la donna 66enne fu ricoverata in primis al nosocomio di Vico Equense dove fu operata e sembrava che tutto fosse andato bene, ma poi ebbe un malore e fu ricoverata d’urgenza in quello di Sorrento. Fu sottoposta ad una tac che rivelò una sospetta perforazione intestinale,  viene operata per la seconda volta ed è ricoverata in Rianimazione, ma la paziente non ce la fa e spira.

GISPA