MSC Crociere, nel 2023 record crocieristi in Italia: saranno 4mln

Nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno, Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, che si è tenuta a Milano, ha illustrato le novità principali che rafforzeranno la compagnia che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte

Redazione – Nel 2023 per la MSC Crociere ci sarà il record crocieristi in Italia che saranno 4 milioni.

Nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno, Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, che si è tenuta a Milano, ha illustrato le novità principali che rafforzeranno la compagnia che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte

Nuove navi ‘green’, itinerari più ricercati, esperienze di bordo ed escursioni sempre più entusiasmanti, importanti iniziative per la sostenibilità e un’innovativa campagna pubblicitaria globale. Il tutto, abbinato a un forte aumento dei crocieristi che in Italia, nel 2023, raggiungeranno quota 4 milioni, tornando non solo ai livelli pre-Covid, ma registrando anche un record di oltre 1.000 toccate in un solo anno. E rafforzando così ulteriormente la posizione di leadership di MSC Crociere, terzo brand crocieristico nonché compagnia in più rapida crescita a livello globale, da anni indiscusso numero uno di settore nella Penisola, in Europa, Sud America, Golfo Persico e Sud Africa, con una forte e crescente presenza nei Caraibi, in Nord America e in Estremo Oriente.

Queste le novità principali illustrate a Milano da Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, nella tradizionale conferenza stampa di inizio anno che ha visto la partecipazione di oltre 50 giornalisti di primarie testate corporate, consumer e trade, di numerosi influencer del settore crocieristico e dei rappresentanti di alcune tra le principali agenzie di viaggio italiane. «Ci lasciamo alle spalle un anno già molto positivo – ha dichiarato Massa -, che ha visto la piena ripartenza di tutta la nostra flotta e il varo di MSC World Europa e di MSC Seascape, due nuove navi tra le più grandi, innovative e avanzate a livello internazionale, anche sotto il profilo ambientale. E ci apprestiamo a vivere un 2023 che sarà decisivo da tutti i punti di vista, non ultimo sul fronte di un importante aumento della movimentazione dei passeggeri che raggiungerà quota 4 milioni nei soli porti italiani, confermando la centralità del Belpaese nelle nostre strategie. Allo stesso tempo inauguriamo destinazioni e itinerari che ci rendono sempre più globali, come ad esempio New York e il Giappone».

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Luca Valentini, Direttore commerciale di MSC Crociere, per presentare le novità della programmazione crocieristica 2023/2024 — con particolare focus sugli itinerari nei Caraibi, Nord Europa, Medio Oriente e Mediterraneo — e Andrea Guanci, Direttore marketing  MSC Crociere, che ha illustrato i piani strategici multicanale per il posizionamento del brand nel corso della prossima stagione, tra progetti di comunicazione, partnership e content strategy.

Andando nel dettaglio, Massa ha spiegato che quest’anno la flotta raggiungerà il traguardo delle 22 unità grazie all’arrivo di MSC Euribia, che ha richiesto un investimento superiore a 1 miliardo di euro e rappresenta la seconda nave di MSC Crociere alimentata a Gnl (gas naturale liquefatto) dopo MSC World Europa, entrata in flotta a novembre del 2022 e destinata a operare dall’Italia in Mediterraneo a partire da aprile di quest’anno. MSC Euribia sarà consegnata a giugno 2023, mentre la terza nave della flotta alimentata a Gnl, MSC World America, che ha richiesto anch’essa un investimento superiore a 1 miliardo, è attualmente in costruzione e sarà consegnata nel 2025.

Nell’illustrare le molteplici e innovative tecnologie ambientali presenti su MSC Euribia, Massa ha ricordato che il Gnl è il combustibile fossile più pulito attualmente disponibile su larga scala, in grado di ridurre le emissioni di zolfo di oltre il 99%, quelle di azoto dell’85% e quelle di anidride carbonica del 25%, eliminando inoltre quasi totalmente le emissioni di particolato. Sul fronte della tutela ambientale, che per MSC Crociere rappresenta la sfida principale, la Compagnia ha già ridotto la propria intensità di emissioni di anidride carbonica del 35% dal 2008 ad oggi e, sulla scia di quanto previsto dalla International Maritime Organisation (IMO), che ha fissato l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni entro il 2030, si è impegnata a conseguire entro il 2050 il traguardo della neutralità carbonica, ovvero operazioni a impatto zero di CO2.

Con oltre 300 anni di tradizione marittima, il Gruppo MSC e la sua Divisione Crociere hanno infatti un rapporto speciale con il nostro pianeta e sono fortemente impegnati nella protezione e nella tutela degli oceani e dell’ambiente. Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC, a riguardo ha sottolineato: «La crociera rappresenta già oggi una delle opzioni di vacanza migliori anche sul fronte della sostenibilità. Da molti anni investiamo massicciamente in soluzioni e tecnologie che riducono costantemente e progressivamente la nostra impronta ambientale. Dal 2017 al 2023, per esempio, abbiamo investito oltre 8 miliardi di euro in una flotta più moderna ed efficiente, con dieci nuove navi che sono state migliorate dal punto di vista ambientale rispetto alle precedenti. Da tempo ci concentriamo su pratiche commerciali sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale e sulla protezione degli ospiti, dei dipendenti e delle comunità in cui operiamo. Oggi più che mai, i marchi come MSC Crociere riconoscono l’importanza vitale dell’ambiente e di un pianeta sano e vitale, ed è per questo che riteniamo sia fondamentale assumere un ruolo di leadership rendendo i nostri progetti legati alla sostenibilità un elemento chiave del nostro discorso con i consumatori e con la società. La sostenibilità è infatti al centro del nostro Dna e del modo in cui operiamo come azienda». E rappresenta un impegno concreto che si riflette nel «Piano d’Azione per la Sostenibilità» di MSC Crociere, stabilendo sei macro-aree di lavoro chiave per l’azienda che prevedono azioni da porre in essere e obiettivi misurabili: transizione verso le zero emissioni nette, controllo dell’uso delle risorse e dei rifiuti, sostegno alle persone, investimenti nel turismo sostenibile, costruzione di terminal più ecologici e acquisti sostenibili.