Napoli a fiammate, ancora scottato  

Foto tratta dal diario di Facebook di Khvicha Kvaratskhelia

Un pareggio contro la Viola che non serve a nulla, la qualificazione in Conference Laegue ormai sembra un miraggio e dopo 14 anni gli azzurri restano fuori dall’Europa

Redazione – Napoli a fiammate ed ancora scottato.

Un pareggio contro la Viola che non serve a nulla, la qualificazione in Conference Laegue ormai sembra un miraggio e dopo 14 anni, con ogni probabilità, gli azzurri restano fuori dall’Europa.

Si è all’epilogo di una stagione iniziata con il piede errato e che finisca al più presto.

Una gara dove Kvara gode di luce quando descrive una punizione a parabola che per Terracciano è imparabile. Aperta dalla rete di Rrahmani che faceva prevedere un altro epilogo, quello che la squadra di Calzona poteva ritornare a vincere dopo cinque gare che era stata a secco.

Invece dopo il vantaggio ed il raddoppio sfiorato, gli azzurri si sfaldano con il passare dei minuti, ed in tre minuti viene ribaltato dalla Viola. Poi dopo un momentaneo frastornamento va vicino al pareggio che poi raggiunge con il georgiano.

Quello iniziale è un Napoli fluido contro una leziosa Fiorentina, che viene subito punita dalla testa di Rrahmani, oggi capitano per indisposizione di Di Lorenzo, Cajuste spreca da buona posizione, Kvara non inquadra la porta, poi sfiora l’incrocio dei pali e dopo stringe troppo il destro con palla al lato.

La Viola sale in cattedra e Dodò, tra i migliori dei suoi, innesca Bertrand ma Meret c’è, Biraghi firma il pareggio con la palla di una punizione che finisce all’incrocio dei pali, poi Nzola dal vertice destro dell’area scrive il sorpasso.

Napoli che sembra barcollare, ma non è così nella ripresa: Kvara alza troppo la mira, Cajuste da pochi passi di testa mette largo di poco, punizione fantastica di Kvara e parabola vincente per il pareggio. Politano colpisce il palo e Rrahmani sfiora l’incrocio di testa. Belotti viene in contatto con Lobotka e l’arbitro decreta il calcio di rigore che lo stesso annulla dopo il richiamo del Var e della sua visione all’On Field Review.

La sfera di Raspa che lambisce il palo chiude una gara che gli azzurri dovevano vincere per poter sperare in una qualificazione nella Conference League.

FIORENTINA – NAPOLI  2-2

Marcatori: 8′ Rrhamani (N), 39′ Biraghi (F), 42′ Nzola (F), 56′ Kvaratskhelia (N)

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi (78′ Parisi); Bonaventura, Arthur (87′ López); González, Beltrán (78′ Mandragora), Kouame (65′ Ikoné); Nzola (65′ Belotti). A disp: Christensen, Martinelli, Kayode, Faraoni, Ranieri, Comuzzo, Parisi, Duncan, Infantino, Barák, Ikoné, Castrovilli. All. Italiano.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi, Rrahamani, Ostigard, Oliveira; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano (76′ Ngonge), Simeone (76′ Raspadori), Kvaratskhelia (86′ Lindstrøm). A disp.: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Dendoncker, Traorè. All: Calzona

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido

Assistenti: Vecchi – Rocca

IV: Massimi

VAR: Valeri

AVAR: Paganessi

Ammoniti: 40′ Kvaratskhelia (N), 70′ Cajuste (N), 84′ Mandragora (F).

Angoli: 5-3. Recupero: 1′, 5′. Spettatori: 28.267.

GiSpa