Da Napoli al Cilento, ecco le “Vie del Mare”

Il progetto della Regione Campania per unire 27 porti della Campania con servizi di collegamento marittimo ad alta valenza turistica

 

Redazione – Si sta per avvicinare l’estate e ritornano in auge le “Vie del Mare” da Napoli al Cilento.

Il progetto della Regione Campania per unire 27 porti della Campania con servizi di collegamento marittimo ad alta valenza turistica, sia allo scopo turistico che per snellire il traffico sulle autostrade e strade statali regionali, ma soprattutto quando il prossimo anno Procida sarà la Capitale italiana della Cultura 2022.

Il progetto ricalca l’esperienza degli scorsi anni del “Metrò del Mare” e di “Cilento Blu”, così la Regione Campania, in una delibera approvata dalla Giunta, ha dato mandato alla Direzione generale per la Mobilità “di attivare le procedure per la consultazione del libero mercato di riferimento, al fine di verificare la sussistenza di un interesse economico totale o parziale da parte degli operatori di settore per la fornitura dei servizi in questione in regime di libero mercato, senza oneri economici per la Regione”. La Regione intende “potenziare i collegamenti marittimi tra le diverse risorse territoriali in funzione delle esigenze dei flussi turistici e delle caratteristiche naturali ed antropiche del territorio, assicurando al contempo la valorizzazione dei beni naturali e culturali esistenti”. Ma non solo, i porti e gli approdi turistici “rappresentano la porta di ingresso ‘via mare’ ideale per rilanciare e far conoscere le bellezze dei territori della Campania, decongestionando al tempo stesso le principali arterie di traffico”. Potrebbe essere un buon viatico sempre che in molti, come abitualmente fanno, non preferiscono di recarsi nelle zone turistiche con le loro auto ed intasare le strade di collegamento.

Sono state individuate tre zone: l’area flegrea, l’area vesuviano-sorrentina e l’area cilentana, i collegamenti partirebbero tutti dal molo Beverello di Napoli. Per quanto riguarda l’area flegrea, con i porti di Pozzuoli, Bacoli, Baia, Torregaveta, Monte di Procida, Procida e Ischia. Per quanto riguarda l’area vesuviano-sorrentina, sarà collegato con i porti di Portici-Granatello, Ercolano Villa Favorita, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Seiano, Sorrento, Positano e Amalfi. Infine, la costiera cilentana sarà collegata a Napoli tramite i porti di Salerno, Capri, Amalfi, Positano, Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Sapri e Policastro.

GiSpa