Napoli, ammanettati rapinatori rider rubato dello scooter

Sono solo passate 24 ore da quando Gianni che stava compiendo il suo lavoro per portare delle pizze dal destinatario

 Napoli, rider picchiato e derubato dello scooter da una banda - Cronaca - quotidiano.net

Napoli – Sono solo passate 24 ore da quando Gianni che stava compiendo il suo lavoro per portare delle pizze dal destinatario e sono stati arrestati i rapinatori che gli hanno rubato dello scooter.

Una notizia inaspettata per quest’uomo che stava svolgendo solo il suo lavoro che aveva trovato solo qualche giorno fa, perché essendo sposato e con dei figli da portare avanti, non poteva restarsene con le mani in mano. Il video dell’aggressione e del rapimento del suo scooter, postato sui vari social ha fatto il giro della Nazione, indignando non solo la gente comune ma anche vari vip. Da quel momento in molti si sono dimostrati a dargli una mano, lo stesso Gianni commenta così davanti alla telecamere: “È stato incredibile e questo dimostra quanto siamo pronti a darci tutta una mano. Sono anche contento della solidarietà ricevuta e questo mi rallegra. Abbiamo dimostrato ancora una volta che ognuno di noi è pronto ad aiutare l’altro è questo è importante, ma c’è ancora troppa violenza in città. Rivedendo il video di ieri piango, non è possibile tanta brutalità in strada contro un lavoratore, contro chi, pur di portare il pane a casa, è pronto a rimettersi in gioco”.

Faceva il macellaio di professione ma poi è restato senza lavoro che si è procurato solo da poco tempo, quello del rider: “Non potevo restare fermo ad aspettare. Ho una famiglia da portare avanti e delle responsabilità a cui non posso sottrarmi. Ora che tutto è andato bene spero di dimenticare al più presto questa storia”. Lo stesso rider in compagnia con il consigliere regionale Francesco Borrelli, ha saputo dell’arresto dei suoi rapinatori, mentre il consigliere regionale afferma: “Quando vuole lo Stato sa fare lo stato. In meno di 24 ore sono stati trovati i rapinatori e assicurati alla giustizia. Ora speriamo che Gianni riesca a tornare quanto prima alla sua normalità”.