Due magie della coppia del gol Osi-Kvara abbatte il Sassuolo e Spalletti festeggia le 1000 panchine in serie A
Redazione – Sinfonia Napoli.
Due magie della coppia del gol Osi-Kvara abbatte il Sassuolo e Spaòletti festeggia le 1000 panchine in serie A.
Gli azzurri momentaneamente vanno a +18 sull’Inter, aspettando che i nerazzurri giochino la loro partita contro l’Udinese.
Numeri record da riaggiornare: la vittoria numero 20 in campionato, il miglior attacco che sale a 56 reti ed undicesimo clean sheet per Meret con quella azzurra che resta la migliore difesa (15 reti subite).
Il Napoli visto al Mapei Stadium ha i meccanisti oleati ed è una macchina infernale, Kvara fa impazzire i suoi diretti avversari lasciandoli sul posto per poi mettere il primo sugello in una gara che poteva avere qualche insidia. Osimhen non si smentisce e dopo il palo colpito colpisce con una bomba e perfora Consigli. In classifica marcatori sale a 18 reti in massima serie, a segno per la settima partita consecutiva, un record nella storia del Napoli. Defrel fa avere qualche brivido quando colpisce il palo subito dopo il vantaggio azzurro. I neroverdi vanno in difficoltà e perdono palla a centrocampo, gli azzurri suonano la loro sinfonia. Laurientè segna ma la sua rete viene annullata dal Var per il fuorigioco di Defrel e chiude la prima frazione.
La seconda è più tranquilla ma non per Osimhen che con una bomba impegna Consigli in angolo, Rogerio impegna Meret, mentre Enrique mette fuori.
Spalletti è scatenato perché non vuole che la squadra si fermi. L’attaccante nigeriano mette sull’esterno della rete, Angiussa di poco alto, Ceide a giro di poco larga.
Triplica Simenone ma il Var gli strozza in gola l’urlo del gol.
Al triplice fischio al Mapei Stadium, i 10mila napoletani provenienti dalle varie parti d’Italia, non dalla Campania, ballano e cantano ‘O sudrato nnammurato’.
Ed ora testa alla gara in terra tedesca contro l’Eintracht Francofort che si gioca alle ore 21.00.
SASSUOLO-NAPOLI 0-2
Reti: 12′ Kvaratskhelia (N), 33′ Osimhen (N).
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi (85’Alvarez), Lopez (85′ Obiang), Henrique (79′ Thorstvedt); Bajrami (79′ Ceide), Defrel (57′ Pinamonti), Laurienté.
A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Harroui, Berardi, Ferrari, Muldur, D’Andrea.
Allenatore: Alessio Dionisi.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa (78′ Ndombele), Lobotka, Elmas (85′ Zerbin); Politano (58′ Zielinski), Osimhen (85′ Simeone), Kvaratskhelia (78′ Lozano).
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Juan Jesus, Zedadka, Demme, Gaetano.
Allenatore: Luciano Spalletti.
Arbitro: Colombo di Como.
Assistenti: Galetto di Rovigo e Tolfo di Pordenone.
IV Uomo: Orsato di Schio.
VAR: Doveri di Roma 1.
AVAR: Banti di Livorno.
Ammoniti: 43′ Laurientè (S), 68′ Zielinski (N), 81′ Lopez (S).
Note: serata fredda, erba sintetica, spettatori 15.000 circa (10mila napoletani da varie parti d’Italia).
Angoli: 1-3. Recuperi: 2’ pt e 4’ st.
GiSpa