Napoli, Fondazione Eduardo De Filippo inaugura la sua sede

Omaggio a Roberto Capucci ed in mostra i sorprendenti “disegni per il teatro” del grande couturier italiano

 Capucci_invitoconferenza_mail.jpgNapoli – Con un omaggio a Roberto Capucci, la Fondazione Eduardo De Filippo inaugura giovedì 3 maggio, alle ore 11.30 a Napoli, nello storico Palazzo Scarpetta di Via Vittoria Colonna, la sua nuova sede operativa.

In questa circostanza sarà presentata in conferenza stampa, ed in anteprima per i giornalisti, l’originale mostra di “disegni per il teatro” intitolata “Roberto Capucci. Spettacolo onirico”, curata da Caterina Napoleone. La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 4 maggio (fino a tutto giugno).

Alla presentazione prenderanno parte Carolina Rosi, Roberto Capucci, Caterina Napoleone, Giovanni Gavazzeni e Gabriele Mayer.

L’evento offre l’occasione unica di accogliere, per la prima volta in città, il grande Maestro rendendo visibile il suo “insieme di follie” – come egli stesso le definisce – che svelano un aspetto inedito rispetto al suo primato di couturier d’Alta Moda che lo ha reso famoso nel mondo.

Sorprendentemente, rispetto alla sua lunga attività dedicata all’universo femminile, Capucci ha composto, sin dagli anni Novanta, una suite di disegni con un inaspettato repertorio di costumi maschili per il teatro. Il titolo della mostra, Spettacolo onirico, è suggerito dallo stesso carattere visionario che connota i suoi costumi maschili. Una galleria di oltre cinquanta figure multiformi che appaiono trasfigurare l’ineffabile avvenenza delle divinità del mito.

Una sala della mostra allestita a Napoli è inoltre dedicata al confronto fra immagine e studio preparatorio. Un insieme di prototipi in carta a grandezza naturale che restituiscono la suggestione degli originali disegnati a matita illustrando il metodo di lavoro, dal progetto all’esecuzione, di un costume per spettacolo di Roberto Capucci. Un “work in progress” da cui scaturiscono veri e propri “oggetti”, complementari alle opere esposte realizzati sotto la direzione di Gabriele Mayer dai suoi ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

La mostra, curata da Caterina Napoleone, si avvale del catalogo edito da ARTE’M con testi di: Carolina Rosi, Caterina Napoleone, Eike D. Schmidt, Giovanni Gavazzeni, Gabriele Mayer, di una nota biografica e dell’elenco delle principali mostre tenute dal Maestro nel corso della sua lunga attività professionale.