Napoli imperioso, Atalanta ko

Successo numero 22 in campionato e scudetto sempre più vicino con la festa che si scatena a fine partita al Maradona

Foto tratta dal diario di Facebook di Khvicha Kvaratskhelia

Redazione – Un imperioso Napoli mette l’Atalanta ko.

Successo numero 22 in campionato e scudetto sempre più vicino con la festa che si scatena a fine partita al Maradona.

Anche la squadra di Gasperini era venuta a mettere il bunker davanti alla sua porta per poi partire con qualche veloce sortita da far paura alla difesa degli azzurri che lo hanno saputo aggirare con un Osimhen, anche se non ha segnato, che si è sacrificato facendo dei movimenti per aprire la retroguardia nerazzurra.

Kvara gigantesco sulla fascia, soprattutto quando inventa un numero da circo mettendo a sedere ben tre avversari è spezza l’equilibrio della gara.

Gollini (di proprietà dell’Atalanta ed in prestito) che sostituisce Meret che prima della gara aveva avuto un problema al polso, risponde presente sulle insidie di Muriel e Ruggeri, gigantesco in difesa Kim, insuperabile, perfetto negli anticipi e nelle chiusure: il difensore sudcoreano costretto ad uscire a un quarto d’ora dalla fine per un fastidio al polpaccio.

Altro indisponibile Lozano, al suo posto Politano, anche lui molto vivace ed imprendibile sulla fascia per Ruggeri.

Gara in cui con il trio delle meraviglie: Osimhen, Kvara e Zielinski devono fare breccia in un’Atalanta tignosa che marca a uomo, è ben chiusa ma non disdegna in qualche pericolosa folata di far venire qualche brivido alla difesa azzurra, che a dire la verità non ne corre alcuno nella prima frazione. Brividi che vede la difesa orobica con Politano (palla in angolo da Musso), Kvara (sfera deviata da Musso), e poi si salva in angolo concedendone ben 10 agli azzurri fino al triplice fischio.

Il Napoli mette più grinta e sembra non sfondare anche ad inizio ripresa: Osimhen, rovesciata parata da Musso e poi sfiora il palo: Kvara rompe gli indugi con la sua magia, Muriel gli risponde ma non è fortunato perché c’è la risposta di Gollini. Rrahmani raddoppia di testa finalizzando un angolo.

I nerazzurri provano a scuotersi: Ruggeri impegna in angolo Gollini, ma è tutto qui.

Al triplice fischio inizia la festa azzurra al Maradona.

NAPOLI-ATALANTA 2-0

Marcatori: 60′ Kvaratskhelia (N), 77′ Rrahmani (N)

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (76′ Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (66′ Ndombele); Politano (65′ Elmas), Osimhen (84′ Simeone), Kvaratskhelia (84′ Zerbin).

A disp: Marfella, Idasiak, Demme, Bereszynski, Zedadka, Ostigard, Gaetano.

Allen: Spalletti.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (89′ Lookman), Djimsiti (44′ Demiral), Scalvini; Maehle (68′ Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (68′ Boga); Hojlund (46′ Muriel), Zapata.

A disp: Rossi, Sportiello, Okoli, Palomino, Soppy. Allen: Gasperini.

Arbitro: Colombo

Ammoniti: Ruggeri (A), Osimhen (N), Scalvini (A).

GiSpa