Napoli, a Liverpool punto d oro

Dopo i fuochi d’artificio della settimana, pari che fa morale e questa è la vittoria di Ancelotti che ha dato una lezione di tattica ai campioni d’Europa

 

Foto tratta da repubblica.it

Redazione – Nella quinta gara di Champions League il Napoli conquista un punto d’oro a Liverpool.

Dopo i fuochi d’artificio della settimana, un pari che fa morale e questa è la vittoria di Ancelotti che ha dato una lezione di tattica ai campioni d’Europa, ma anche di tutti quelli che in questa gara hanno saputo soffrire insieme, hanno dimostrato di avere cuore, anima e devono ancora dimostrare tanto.

In un tweet Aurelio De Laurentiis scrive testualmente: “Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione. Contro chi gufa addossando il non rendimento a rinnovi non effettuati, questa partita è la risposta definitiva. Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori.

Adesso tutti a testa bassa a lavorare duro e a considerare le prossime partite come se tutte fossero contro il Liverpool. Non dobbiamo oggi parlare di misure societarie con i giocatori. Queste vicende le risolveremo tra noi senza pressioni o condizionamenti esterni”.

Vedremo come si andrà avanti nelle prossime ore.

Sulla gara, è come quella che si prevedeva quando si gioca in uno stadio inglese, all’Anfield è stata giocata a viso aperto, vivace e senza un attimo di tregua, con i Reds che hanno avuto un possesso palla del 72% e dopo essere passati in svantaggio hanno alzato di più il baricentro e pareggiato. Nel finale di gara al cardiopalma, come è stato in qualche fase della gara verso la porta difesa da Meret, i Reds hanno quasi assediato glia azzurri nella propria metà campo, ma mister Ancelotti, dopo nei minuti iniziali di partita dal 3-5-2 passa al consueto 4-4-2, poi con gli innesti e la tattica messa in campo ha zittito tutti. Bene Lozano, Koulibaly, Manolas, Di Lorenzo, ma anche tutti gli altri, con qualcuno che in qualche fase è andato fuori orbita momentanea.

Ora poche ore per godersi la vittoria e da domani testa alla gara di domenica pomeriggio al Bologna che scenda al San Paolo.

La cronaca della gara tratta da tuttonapoli.net

dall’inviato a Liverpool, Gennaro Di Finizio  

22.54 – FINE PARTITA! Questo pazzo Napoli non finisce mai di sorprenderci. In negativo, ma anche inaspettatamente in positivo. La squadra di Anceloti con una prova perfetta, per intelligenza tattica e cattiveria agonsitica, riesce nell’impresa neanche sfiorata dalle big europee, fermare il Liverpool ad Anfield in una notte di Champions. Perfetta la prima frazione di gioco, col gol di Mertens, ed altre 2 ripartenze non sfruttate, sofferenza nella ripresa ma subita con applicazione e cattiveria, subendo gol solo su un angolo e probabilmente da un’azione fallosa.

49′ – Altro giallo per proteste: stavolta è a carico di Allan.

47′ – Robertson rifila una spallata a Di Lorenzo e si becca il giallo. Ammonito anche Koulibaly per proteste.

45′ – Robertson si allunga il pallone e supera Di Lorenzo. Sbuca però Manolas, che senza badare ai modi ci mette una pezza.

43′ – Lovren porta palla e va al cross per Firmino: sua la deviazione aerea, senza centrare lo specchio.

40′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Zielinski, dentro Younes.

39′ – Solito cross di Alexander-Arnold, solita presa di Meret, che la toglie dalla testa di Mané.

36′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Mertens, dentro Elmas.

35′ – WIJNALDUM! Dopo un lungo possesso, il numero 5 riceve sui venticinque metri, controlla e calcia: palla di poco a lato.

33′ – Sostituzione per il Liverpool: fuori Milner, dentro Alexander-Arnold.

32′ – Di Lorenzo serve Llorente in profondità, ma lo spagnolo è in fuorigioco.

30′ – Conclusione al volo di Robertson: palla lontanissima dallo specchio.

27′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Lozano, dentro Llorente.

25′ – Corpo a corpo in area tra Salah e Koulibaly. Aiuta anche Mario Rui e il Napoli recupera il pallone.

23′ – Zielinski va da Mertens al limite dell’area, il belga finisce a terra ma per l’arbitro è tutto regolare.

20′ – GOL DEL LIVERPOOL! PAREGGIA LOVREN! Sugli sviluppi del corner Lovren salta sulle spalle di Mertens e di testa batte Meret: pareggiano i Reds!

18′ – FIRMINO! Mané taglia il campo e porta il pallone a Salah. Spiovente morbido per Firmino, che sbuca alle spalle di Manolas e di testa spedisce di un soffio a lato.

16′ – SALAH! Cross basso per l’ex Roma, che calcia di prima intenzione: blocca Meret.

15′ – Zielinski porta a spasso tre uomini sulla sinistra, ma sbaglia il cross per Di Lorenzo. Copre Robertson, che vince anche il rimpallo con Mertens.

12′ – Sostituzione per il Liverpool: fuori Gomez, dentro Oxlade-Chamberlain.

10′ – FIRMINO! SALVA KOULIBALY! Gomez appoggia a Henderson, che va al cross morbido. Meret sbaglia l’uscita e Firmino calcia a porta vuota, ma sulla linea c’è Koulibaly a respingere.

8′ – Ancora Gomez a prendere il fondo e crossare: misura sballata, palla sul fondo.

5′ – Apertura profonda per Gomez, che va al cross praticamente dalla bandierina: facile facile per Meret.

3′ – Salah imbuca per Henderson, ma Koulibaly scivola sull’esterno, gli limita il cross e vince anche il rimpallo.

22.05 – RIPARTITI!

 

21.49 – FINE PRIMO TEMPO! Prima frazione di gran personalità per il Napoli, in vantaggio all’intervallo grazie alla rete di Mertens. Squadre negli spogliatoi.

49′ – MILNER! Dribbling del numero 7 nell’area del Napoli e sinistro sul primo palo: risponde presente Meret.

48′ – Klopp si arrabbia, ha una reazione scomposta e viene ammonito dall’arbitro.

45′ – L’arbitro concede quattro minuti di recupero.

43′ – Mané si allunga il pallone e va via a Di Lorenzo. Allan però arriva con irruenza, gli tocca il pallone e chiude, invitandolo poi a rialzarsi.

41′ – Giocata di Firmino strepitosa, col tacco sinistro per Mané. Sul cross basso dell’ex Southampton Koulibaly chiude in mezzo all’area.

39′ – Bella combinazione tra Zielinski e Lozano nello stretto. Sul terzo tocco del polacco, non si trovare pronto l’ex PSV che non arriva sulla sfera.

36′ – Sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla scodellata sul secondo palo: incornata di van Dijk, blocca Meret.

34′ – Di Lorenzo fa correre Lozano sulla destra, ma il messicano è in offside.

32′ – Mertens recupera palla sulla trequarti, situazione di tre contro tre. Lo stesso belga sbaglia però l’appoggio semplice per Di Lorenzo vicino.

30′ – Apertura per Mané, tamponato da Manolas. Il senegalese è costretto a rientrare, ma trova ancora tutto chiuso.

28′ – Sventagliata a sinistra per Zielinski, che con una finta manda al bar Gomez e appoggia a Mario Rui. Due cross, due volte van Dijk ad allontanare.

26′ – Tentativo di van Dijk dalla lunga distanza: destro potente ma impreciso.

25′ – GOL CONFERMATO! Non c’è fallo nel contatto tra Mertens e van Dijk, l’arbitro indica il dischetto: è 1-0 per gli azzurri!

23′ – Check in corso tra l’arbitro e il VAR: al vaglio un contatto di Mertens con van Dijk prima dello scatto. Intanto è ancora fermo a terra l’olandese, che lamenta un fallo del belga.

21′ – GOOOOOOOLLLLLLLLLLLL GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! MEERTEEEENS! NAPOLI IN VANTAGGIO! Di Lorenzo vede lo scatto di Mertens nello spazio e lo premia. Il lancio è perfetto, il belga è sul filo di fuorigioco e arriva a tu per tu con Alisson, da posizione leggermente defilata: bravissimo a incrociare il destro, palla all’angolino per l’1-0 del Napoli!

19′ – Non ce la fa Fabinho: l’ex Monaco sarà sostituito da Wijnaldum.

17′ – Qualche problemino fisico per Fabinho.

16′ – Manolas va in verticale da Mertens, che col tacco cerca Lozano. Copre bene Lovren.

13′ – Mario Rui vede Alisson fuori dallo specchio e ci prova addirittura da centrocampo: soluzione ambiziosa, pallonetto a lato.

11′ – Salah mette a sedere Koulibaly, rientra sul mancino e va al traversone: blocca Meret.

10′ – Inizio di personalità del Napoli. Il Napoli sta tenendo bene il campo in quest’avvio.

7′ – Nulla di grave per Di Lorenzo, che si rialza e gioca. Sospiro di sollievo per Ancelotti.

6′ – Qualche problema alla spalla per Di Lorenzo, caduto male dopo un colpo di testa. Si ferma il gioco.

3′ – Piccolo rischio di Koulibaly in difesa, ma è bravo il difensore a cavarsela sul pressing di Firmino con eleganza.

21.00 – PARTITI!

 

LE FORMAZIONI UFFICIALI

 

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez, Lovren, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Milner, Henderson; Mane, Salah, Firmino. A disp.: Adrian, Wijnaldum, Oxlade-Chamberlain, Lallana, Shaqiri, Origi, Alexander-Arnold. All. Klopp.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski, Fabian; Mertens, Lozano. A disp.: Ospina, Luperto, Elmas, Gaetano, Callejon, Llorente, Amin. All. Ancelotti.

Ancelotti in conferenza: “Segnali positivi da ADL. Finalmente solidi ma conta la testa, smettetela di parlare di moduli. Nessun 5-3-2, Di Lorenzo faceva il Callejon”

Fonte: da Liverpool, Gennaro Di Finizio

Ancelotti in conferenza: "Segnali positivi da ADL. Finalmente solidi ma conta la testa, smettetela di parlare di moduli. Nessun 5-3-2, Di Lorenzo faceva il Callejon"
Foto di Ivan Cardia

23.20 – Ecco Ancelotti – L’allenatore azzurro è appena arrivato in sala stampa, la conferenza inizierà tra pochissimo.

Cosa è successo in quattro giorni? Stasera il cuore e la sofferenza che voleva?

“È successo che la squadra è consapevole dei problemi che abbiamo incontrato nelle partite precedenti e piano piano stiamo cercando di uscirne, di migliorare attraverso l’impegno, la volontà, la personalità di alcuni giocatori. Era una partita importante, non tanto per il risultato quanto per dimostrare che la squadra era viva e può fare meglio anche in campionato”.

Allan migliore in campo dopo la prestazione. Può essere il viatico per l’incontro di venerdì in cui chiarire la situazione?

“Il presidente ha chiamato, era contento, ha fatto i complimenti ai giocatori e li ha ringraziati per la partita. Allan ha ripetuto la stessa prestazione fatta contro il Milan, forse è stato il migliore in campo. È tornato ai suoi livelli, dimostrando di essere un giocatore indispensabile per noi”.

Si aspetta un gesto di distensione da ADL nei prossimi giorni?

“Valuteremo. Il presidente vuole parlare con la squadra e penso che sia un segnale positivo”.

Quando ha pensato a Di Lorenzo a centrocampo? “È legata al fatto che Mario Rui stava bene, ha fatto una grande partita tra l’altro, altrimenti Di Lorenzo avrebbe giocato a sinistra”.

Può essere la partita della svolta?

“L’ho già detto, è certo che abbiamo giocato male ma è anche certo che torneremo sui nostri livelli. L’abbiamo fatto, c’era molta attesa su queste due partite. Non ci sono state goleade, pur non giocando sempre ai massimi livelli la squadra ha dimostrato solidità”.

Anfield può essere il punto di svolta?

“Ero convinto che avremmo fatto una buona partita. Il Liverpool ci soffre, ero certo che avremmo fatto un’ottima partita, anche se non sempre farla qui vuol dire fare risultato. Forse non è venuta fuori una partita ottima a livello estetico, ma a livello di solidità. Il nostro obiettivo non era fare una bella partita qui, ma passare il turno”.

Il Liverpool in questa stagione ha sempre vinto ad Anfield. Perché il Napoli alterna grandi partite a crisi?

“Se lo sapessi… È difficile dare una spiegazione che non sia sotto il profilo mentale. Per tutti gli addetti ai lavori: non andate troppo a cercare il sistema più o meno efficace. È sempre l’interpretazione a dare valore al sistema. Qualcuno ha pensato che oggi abbiamo giocato 5-3-2, ma Di Lorenzo ha fatto lo stesso lavoro che ha fatto Callejon per tante partite. Sotto l’aspetto del coraggio e della personalità questa squadra si perde facilmente, ma si ritrova facilmente”.

È sembrato un Napoli ben diverso.

“Conta l’aspetto mentale. E poi non c’era grande pressione, non volevo farla sentire ai giocatori. Avevamo la fortuna di giocare ad Anfield, è qualcosa di speciale per tutti”.

Cosa dice sul gol preso su palla inattiva?

“Si può migliorare. Oggi avevamo struttura, siamo stati sorpresi da una palla sulla seconda linea che si poteva evitare. Sono piccoli dettagli, credo che il Liverpool onestamente non meritava di perdere”.

Termina la conferenza stampa di Ancelotti.

GiSpa