Napoli: medaglie celebrative, De Laurentiis e Spalletti

Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Sky Sport in occasione della presentazione delle medaglie celebrative per il terzo scudetto azzurro

Redazione – Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Sky Sport in occasione della presentazione delle medaglie celebrative per il terzo scudetto azzurro.

Sono state presentate presso la sede della Zecca di Stato. L’autore delle medaglie è un maestro incisore della Zecca, Valerio De Seta. Le medaglie sono due: una in oro, che avrà una tiratura limitata di 1926 esemplari, numero che richiama l’anno di nascita del Napoli; l’altra, in argento con alcuni elementi colorati, è invece a tiratura illimitata. Entrambe le medaglie presentano sul dritto il logo del club di De Laurentiis e la data della stagione vincente, ‘2022-2023’. Nel giro, invece, recano la scritta ‘Ssc Napoli campione d’Italia’ con lo scudetto tricolore.

Non poteva scapparci la domanda sul futuro dell’allenatore Spalletti.

Foto tratta da webnapoli24.com

Così il Patron azzurro ha risposto: “Spalletti è un fuoriclasse. E, i fuoriclasse sono quelli e basta. A loro serve solo un field dove esprimersi al meglio e da noi l’ha trovato. Speriamo che in futuro riesca a esprimersi ancora meglio. Meglio se a Napoli? Senza dubbio. Nella vita la libertà è un bene incommensurabile e invalutabile, non bisogna tarpare le ali a nessuno, come nessuno deve farlo con me. Io sono rimasto legato con Ancelotti, Mazzarri, Reja, Benitez. La cosa importante è essere grati a chi ti ha dato e a chi ha ricevuto. Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, scurdammoce o’ passat simm e Napul paisà”.

GiSpa