Napoli, piazza Garibaldi: allarme bomba falso

Un pacco sospetto nella stazione della Circumvesuviana ha indotto all’Eav l’immediata sospensione della circolazione ferroviaria

 

Foto tratta da Wikipedia

Napoli – Nella stazione di piazza Garibaldi della Circumvesuviana perché è stato rinvenuto un pacco sospetto ed è scattato l’allarme bomba, poi si è rivelato un falso.

Nella mattina del 3 ottobre a far scattare l’allarme bomba è stato un pacco sospetto che ha portato le forze dell’ordine a chiedere all’Ente Autonomo Volturno l’immediata sospensione della circolazione ferroviaria.

I treni in primis erano limitati alle stazioni di San Giovanni a Teduccio e Poggioreale, poi quando sono intervenuti gli artificieri di verificare l’allarme: le verifiche hanno dato l’esito che si trattasse di un falso allarme e che nel pacco non vi era alcuna bomba. Nel frattempo è stato interdetto l’accesso dei viaggiatori alla stazione, dopo la verifica, tutto è ritornato alla normalità.

Però l’Eav, ossia l’Ente Autonomo Volturno, che gestisce la ex Circumvesuviana, aveva già predisposto un servizio automobilistico sostitutivo che dal terminal di Porta Nolana, dove vi è lo stazionamento dei treni della Circumvesuviana, portasse i passeggeri alle stazioni di San Giovanni a Teduccio e Ponticelli, e da qui riprendere i propri viaggi in direzione Sorrento, Poggiomarino, Sarno e Baiano.

Dopo che tutto è rientrato l’Eav ha diramato un comunicato breve che “il servizio ferroviario é stato ripristinato su tutte le tratte delle Linee Vesuviane”

GiSpa