Si è ripetuto lo scioglimento del sangue ed è stato l’arcivescovo Domenico Battaglia a dare l’annuncio alle 17.42
Napoli – San Gennaro fa il miracolo dopo che non lo aveva ripetuto 24h prima.
Si è ripetuto lo scioglimento del sangue ed è stato l’arcivescovo Domenico Battaglia a dare l’annuncio alle 17.42. La teca era stata già prelevata dalla sua custodia in mattinata ed il sangue non si era sciolto, poi lo è stato nel pomeriggio.
Il miracolo si ripete per tre volte l’anno: il primo sabato di maggio, il 19 settembre ed il al 16 dicembre, e proprio che in quest’ultima data, dello scorso anno, che il sangue non si sciolse.
Così già dalla mattina del 2 maggio, da parte dei fedeli, che già erano arrivati alle ore 8.00, nel Duomo, erano iniziate le preghiere dopo quelle di 24h fa.
Dopo la messa del 1 maggio, l’arcivescovo ha ripreso la teca annunciando che il sangue non è sciolto, e dopo una breve preghiera ha impartito la benedizione e ha concluso la celebrazione.
Ma durante l’omelia, l’arcivescovo Domenico Battaglia aveva detto che “Il sangue, sia che si sciolga, sia che resti nella sua immodificata sacralità, ci rimanda al sangue di Cristo, nel cui mistero pasquale ancora ci troviamo e che è l’unico che dà il senso alla grande ed intensa icona del sangue che si scioglie, per ricordarci che esso è sempre vivo nella sofferenza e nella speranza di tutti voi – di tutti noi, ci sono anch’io, napoletani – e di tutti gli uomini e donne che sappiamo essere salvati da Gesù”.
GiSpa