Il Napoli si qualifica nel muto San Paolo

All’errore di Ospina che da il vantaggio all’Inter lo stesso mette in moto Insigne che imbecca Mertens che riequilibra la partita e fa passare gli azzurri in finale di Coppa Italia

 

Foto tratta da tuttonapoli.net

Redazione – In uno stadio San Paolo deserto il Napoli si qualifica per la finale di Coppa Italia contro la Juventus il 17 giugno a Roma.

All’errore di Ospina che da il vantaggio all’Inter lo stesso mette in moto Insigne sulla fascia sinistra che fugge via ed imbecca Mertens che riequilibra una partita subito in salita per gli azzurri che hanno sofferto sulle fasce ma specialmente su quella difensiva sinistra a causa di Candreva che era scatenato. La squadra di Conte ha saputo ben giostrare sulle fasce indovinando l’imbeccata giusta quasi spesso ben chiusa dalla difesa della partenopea che fino a quando non c’è stato il pareggio di Mertens ha subito una buona iniziativa nerazzurra che è andata anche vicino al raddoppio per ben tre volte ma l’estremo azzurro ci mette le sue manoni.

Dopo il pari Napoli è salito in cattedra e come un insegnante ha spiegato la sua lezione come sa fare quando gli riesce il suo gioco, ormai dopo tre mesi di lockdown e di allenamenti al chiuso, la stanchezza si fa sentire e le due squadre immettono le cinque forze fresche per dare nuova linfa. Questa è più dei lombardi che fino alla fine tentano il raddoppio che li porterebbe alla finale dell’Olimpico di Roma, ma gli stretti partenopei chiudono i varchi e l’uomo di turno, davanti ad Ospina, si erge a pilastro per non far passare gli avanti ospiti.

Qualche errore di testardaggine e di imbeccare subito un compagno, può essere limato in vista di una finale di Coppa Italia che è tutto sale e pepe contro i bianconeri zebrati.

La cronaca e l’intervista a Rino Gattuso sono tratte da tuttonapoli.net

22.58 – E’ FINITA! Napoli in finale! Il Napoli non va oltre il pari con l’Inter, ma riesce lo stesso a qualificarsi per la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Partita di grande sacrificio degli azzurri, che grazie al gol firmato Dries Mertens, si qualificano per la finale del 17 giugno contro la squadra bianconera

93′ – Problemi per Koulibaly e Maskimovic, i due difensori sono stremati

92′ – OCCASIONE INTER! Biraghi crossa dal fondo, Koulibaly anticipa miracolosamente Sanchez, Ospina blocca

90′ – Forcing dell’Inter, intanto 5 minuti di recupero

87′ – Ultimi due cambi nell’Inter: escono De Vrij ed Eriksen, dentro Ranocchia e Sensi

86′ – Ospina ammonito per perdita di tempo sul lancio dal fondo.

84′ – Doppio cambio nel Napoli: esce Insigne, entra Younes. Entra Allan, esce Zielinski

83′ – Napoli stanco, altra occasione per l’Inter: cross dal fondo di Biraghi, Lukaku di testa spedisce alto

81′ – ERIKSEN! Fabian perde palla a centrocampo, azione di contropiede degli ospiti, palla che arriva a Eriksen che calcia da distanza ravvicinata, Ospina compie un miracolo. Moises mette alto sulla respinta del colombiano

79′ – Milik prova a calciare, tiro ribattuto che finisce sul piede di Zielinski: il polacco calcia dal limite, fendente che esce di un soffio

78′ – ERIKSEN! Inter ancora pericolosa. Calcio di punizione dai 30 metri, Eriksen calcia forte, Ospina si fa trovare pronto

76′ – SANCHEZ! Inter pericolosissima con il cileno. L’esterno nerazzurro si gira in un niente e prova il tiro a giro sul palo lontano, palla che esce di un soffio.

74′ – Esce Mertens, dentro MIlik

72′ – Triplo cambio per l’Inter: entra Moses, esce Candreva. Fuori Lautaro Martinez, dentro Sanchez. Entra anche Biraghi per sostituire Young.

70′ – Sventagliata a destra per Candreva, partito però in posizione irregolare.

69′ – Barella sta bene. Riparte adesso il gioco. Un minuto e mezza circa da recuperare al termine dei 90 regolamentari.

67′ – Barella dolorante in un contrasto con Fabian. L’interista rimane a terra, Insigne mette la palla fuori

65′ – Doppio cambio nel Napoli: esce Politano, entra Callejon. Esce Elmas, dentro Fabian.

63′ – Ennesimo contropiede sull’asse Insigne-Mertens: il belga crea spazio al compagno che entra in area e calcia. Tiro troppo debole bloccato da Handanovic

61′ – Lautaro Martinez guadagna una punizione sulla trequarti azzurra, Hysaj allontana la minaccia

60′ – Il Napoli pressa molto bene l’Inter quando perde la palla e questo non permette ai nerazzurri di ripartire. Si sono invertiti i ruoli rispetto al primo tempo.

59′ – Bella giocata sulla catena di sinistra del Napoli: Insigne va al cross dal fondo, la difesa dell’Inter allontana

56′ – Zielinski perde palla a metà campo, Eriksen ne approfitta e va a calciare dai 30 metri, blocca facile Ospina

55′ – Candreva spina nel fianco sull’out mancino del Napoli. L’interista guadagna un angolo. Dagli sviluppi Maksimovic guadagna fallo

54′ – Il Napoli cresce d’intensità. Ottima conduzione palla di Insigne, palla a Mertens che calcia dal limite, tiro ribattuto, palla in angolo. Sugli sviluppi l’Inter torna in possesso palla

53′ – INSIGNE! Che occasione per il capitano azzurro. Mertens dà la palla a Insigne che si gira in un fazzoletto, radente da dentro l’area di rigore che sfiora il palo

51′ – Brozovic ci prova dai sedici metri: Ospina blocca in due tempi.

50′ – Cross basso di Brozovic, ma Maksimovic legge e libera l’area.

47′ – Bravo Mertens a ripiegare su Eriksen, il belga guadagna un fallo nella propria metà campo

22.08 – Comincia la seconda frazione

21.51 – Finisce il primo tempo! Parità al San Paolo tra Napoli e Inter. Inizio choc degli azzurri che subiscono la rete di Eriksen, l’Inter sfiora in più circostanze il raddoppio, ma è miracoloso Ospina. Proprio il colombiano dà il via al contropiede perfetto del Napoli che con Mertens ritrova la parità. Il belga, col gol del pari, diventa il miglior marcatore in assoluto della storia del Napoli!

45′ – L’arbitro concede un solo minuto di recupero.

44′ – Palla in profondità per Zielinski, beccato però in posizione irregolare.

41′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL MERTENS! Il Napoli trova il pari! Contropiede fulmineo del Napoli. Ospina lancia verso Insigne, che scappa via ad Eriksen, confeziona un cioccolatino in area per Mertens, con

40′ – CANDREVA! CHE OCCASIONE PER L’INTER! Lukaku manda Candreva in porta. L’esterno da posizione leggermente defilata tira una staffilata sul primo palo, ma Ospina resta in posizione e la prende.

39′ – Insigne serve Mertens, il belga ci prova con un tiro a giro sul secondo palo, pallone che esce a lato dalla porta di Handanovic

37′ – Fallaccio di De Vrij su Mertens, Rocchi ammonisce il difensore nerazzurro

34′ – Incredibile Rocchi, Young commette un chiaro fallo su Di Lorenzo, ma l’arbitro lo grazia dalla seconda ammonizione. Inutili le proteste del Napoli

32′ – LUKAKU! Young scucchiaia in area per Lukaku, che incorna con potenza e precisione: Ospina ci mette la manona e salva il Napoli.

30′ – Giropalla del Napoli che porta a calciare Insigne, tiro molle che si spegne sul fondo

28′ – LUKAKU! Bella azione dell’Inter. Cambio gioco su Candreva, palla dentro di prima di Eriksen. Il danese va da Lukaku di prima, ma il colpo di testa del belga finisce a lato

27′ – BROZOVIC! Sugli sviluppi di un corner la sfera arriva fuori area al croato: tiro al volo sul palo lontano, ma la sfera sfila sul fondo.

26′ – Bel guizzo di Mertens, il belga elude l’intervento di De Vrij, rientra e calcia, tiro ribattuto, Handanovic blocca

25′ – Il Napoli adesso prova a prendere metri. In questo momento meglio la squadra di Gattuso.

23′ – CHANCE NAPOLI! Bastoni e Candreva sbagliano il disimpegno. Pallone insidioso per Handanovic, Politano tocca la sfera ma il rimpallo favorisce l’Inter. Brivido.

22′ – Eriksen raccoglie una seconda palla al limite dell’area avversaria. Tiro deviato da Maksimovic e bloccato facilmente da Ospina.

19′ – Dagli sviluppi della punizione ci prova Mertens, palla che esce a lato

18′ – Bel movimento di Politano, l’ex Inter guadagna un calcio di punizione dai 23 metri dalla porta difesa da Handanovic

16′ – CANDREVA! Ancora il numero 87 protagonista: stavolta parte da destra, rientra sul mancino e calcia, spedendo però alto sopra la traversa.

15′ – Bel movimento degli attaccanti dell’Inter, che incrociano e danno spazio a Candreva. L’ex Lazio sbaglia l’ultimo passaggio, letto da Koulibaly.

14′ – E’ l’Inter che fa la partita al San Paolo. Tutti il Napoli resta sotto palla, in attesa degli avversari.

11′ – Ammonito Ashley Young, brutto fallo su Politano

9′ – In questi minuti le squadre battagliano a centrocampo. In sottofondo si odono le urla di Conte e Gattuso, già in pieno clima partita.

8′ – Dagli sviluppi del corner Handanovic blocca in presa sicura

7′ – Politano premia la sovrapposizione di Di Lorenzo, sul lato corto dell’area: cross basso, ma Young accorcia e devia in angolo.

5′ – Barella sventaglia a sinistra verso Young, ma il suo suggerimento è impreciso.

3′ – GOL INTER! Eriksen! Incredibile avvio di partita al San Paolo: Eriksen batte il calcio d’angolo e disegna una traiettoria velenosa, che non pare trovare nessuna deviazione, cio nonostante sorprende Ospina: Inter in vantaggio con una rete dalla bandierina.

2′– Candreva trova lo spazio per il cross verso il secondo palo. Di Lorenzo col petto si rifugia in corner.

1′ – Napoli subito all’attacco. Politano con una bella parabola disegnata col suo sinistro manda Insigne sul fondo. Candreva però rientra bene e chiude sulla sterzata del capitano del Napoli.

21.05 – E’ iniziata Napoli-Inter

Gattuso alla Rai: “E’ stata dura, la dedico a mia sorella. Con la Juve servirà il top. Rinnovo? Io voglio restare”

Gattuso alla Rai: "E' stata dura, la dedico a mia sorella. Con la Juve servirà il top. Rinnovo? Io voglio restare"
Foto tratta da tuttonapoli.net

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia eliminando l’Inter è intervenuto al microfono di Rai Sport: “Voglio ringraziare il mondo del calcio e tutti quelli che sono stati vicini a me e alla mia famiglia. E’ stata dura. Dedico questa vittoria ai miei genitori e mia sorella, vi eravamo molto legati. E grazie ai ragazzi per ciò che mi hanno dato oggi”.

Com’è andata la partita? “Abbiamo provato a fare la pressione ultra-offensiva, ancora dobbiamo imparare. In queste prime settimane ci abbiamo lavorato. Il prossimo step è imparare a fare meglio queste cose. Il primo gol è da polli, non è un errore di Ospina ma di posizione della prima linea. Ma la squadra ha fatto bene, siamo ripartiti da dove avevamo finito 95 giorni fa”.

Diverse uscite con difficoltà? “Secondo me no. Siamo andati 3-4 volte con un’uscita da destra per venire subito a sinistra e il quinto loro non faceva in tempo. Quando giocavamo per dentro dovevamo fare per lì. Nel primo tempo non abbiamo costruito nella maniera corretta”.

La squadra è convinta? “Sì, lavora bene. Questi sono ragazzi che stanno dando tutto. Ci danno grande disponibilità. Il livello di questa squadra è molto alto, ci sono giocatori di grandissimo livello e giovani. Se riusciamo a fare bene entrambe le fasi possiamo toglierci tante soddisfazioni”.

Rinnovo scontato fino al 2022? “Io voglio vivere tutto ciò che sta facendo con grande tranquillità. Non sono uno che pensa solo ai soldi. A me piace lavorare con persone che mi seguono e mi stimano. In questo momento ho trovato una società che mi dà la possibilità di allenare giocatore molto forti e voglio continuare qui. Poi uno, due, tre anni non lo so. Se mi si chiude la vena e sbrocco, mi conoscete, i contratti non valgono nulla perché sono fatto così. E’ un aspetto che devo migliorare”.

Cos’è cambiato dopo il gol di Mertens? “Ci siamo liberati un po’. Oggi non era facile, dopo 95 giorni. E’ tutto strano ciò che abbiamo fatto, è successo la fine del mondo. Ogni settimana si perdono 2-3 giocatori perché hanno delle piccole contratture, si fermano. Sia noi dello staff che i giocatori siamo stati bravi a farlo succedere poco. E’ cambiato tutto, anche venire allo stadio. Stare a distanza non è facile e non è bello. Ma rispetto per le migliaia di persone che ci hanno lasciato, è stata una roba devastante”.

E’ il tuo Insigne? “Ho un feeling buono con tutti, mi piace avere un rapporto pane al pane vino al vino e la permalosità la mettiamo da parte. Il fatto di poter cambiare 5 giocatori per la qualità di questa rosa è per noi molto importante. Il rapporto non c’è solo con Insigne, ma con tutta la squadra”.

Come s’immagina questa finale con la Juventus? “Non lo so. Affrontiamo una squadra abituata a vincere, composta da grandi campioni, con una certa mentalità. Possiamo giocarcela, ma servirà una grande partita per vincere”.

GiSpa