Napoli, suicidio ad Empoli (Highlights)

Gli azzurri in vantaggio di due reti prendono tre gol in 8 minuti e si fanno ribaltare. L’allenatore d’accordo con la società da martedì tutti in ritiro permanente

Foto tratta da corriere.it

Redazione – Suicidio del Napoli ad Empoli.

Gli azzurri in vantaggio di due reti, quelle  Mertens e Insigne, prendono tre gol in 8 minuti e si fanno ribaltare: rete di Henderson su ingenuità di Malcuit, pareggio di Pinamonti su papera di Meret che poi triplica sfruttando un contropiede.

Una sconfitta del genere non la prendeva dal 1942 quando anche allora era in vantaggio di due reti, mentre l’Empoli ci riesce per la prima volta da quando gioca in serie A.

Insomma un Napoli che si scoglie peggio della neve al sole, fa un autentico harakiri negli ultimi dieci minuti con errori a ripetizione e mentalmente in orbita.

Una delle gare più brutte della stagione, e se il buongiorno si vede dal mattino, al 96’ così è stato: primo tempo azzurro incerto e con qualche barcollare ed i toscani non ne approfittano, doppio vantaggio firmato Mertens ed Insigne. Inizia la sagra degli errori: Malcuit è autore di un’ingenuità che da il via libera a Henderson per l’1-2, papera di Meret che rinvia sui piedi di Pinamonte che non sbaglia, chiude lo stesso attaccante che sfrutta un contro piede.

L’inizio vede subito la squadra empolese mettere in ansia gli azzurri, conquista due angoli consecutivi ma non li sfrutta, Pinamonti di testa mette largo di un soffio. Napoli scoperto ed empolesi che vanno a nozze con le ripartenze. Osimhen e Fabian Ruiz sprecano la loro occasione, Zurkowski finalizza fuori. Azzurri non piazzati bene per coprire l’area, non hanno geometrie, sono vulnerabili sulle fasce e non fanno filtro a centrocampo.

Lampo di Lozano che manda alto, Asllani impegna Meret in angolo, Mertens porta in vantaggio gli azzurri con un folgorante rasoterra. Diagonale rasoterra di Insigne che raddoppia su assist di Angiussa, capitano che poi mette oltre la traversa.

Mea culpa di Malcuit che perde palla in uscita e favorisce Henderson che non sbaglia, Meret lo segue a ruota rinviando sui piedi di Pinamonti che realizza il pari e poi triplica mettendo a frutto un contropiede. Il Napoli non c’è, si spegne la luce ed il blackout degli azzurri è pagato a prezzo carissimo con l’Empoli capace di ribaltare il match e che si conferma autentica bestia nera del Napoli dopo la vittoria dell’andata allo stadio Maradona per 1-0 con gol di Caputo. E stadio Castellani che si conferma tabù: il Napoli ha vinto una solta volta per 3-2 il 19 marzo 2017.

Intanto l’allenatore d’accordo con la società da martedì tutti in ritiro permanente.

Highlights tratti dal canale youtube.com di danz.com, su:

https://youtu.be/8ugtC0yLDxg

EMPOLI – NAPOLI 3-2

Reti: 44’ pt Mertens, 8’ st Insigne, 35’ st Henderson, 38’ e 43’ st Pinamonti.

Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Viti, Luperto, Parisi (16’ st Cacace); Zurkowski, Asllani (25’ st Stulac), Bandinelli (16’ st Henderson); Verre (21’ st Bajrami); Cutrone (21’ st Di Francesco), Pinamonti.

A disposizione: Ujkani, Romagnoli, Benassi, Fazzini, La Mantia, Fiamozzi, Ismajli.

Allen:  Andreazzoli.

Napoli (4-2-3-1): Meret; Zanoli (1’ st Malcuit), Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Lozano (23’ st Zielinski), Mertens (32’ st Politano), Insigne (40’ st Ounas); Osimhen.

A dispozione: Marfella, Ospina, Tuanzebe, Demme, Politano, Petagna, Barba.

Allen: Spalletti.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Ammoniti: Bandinelli, Stojanovic e Pinamonti (E); Zanoli (N).

Angoli: 10-6. Recuperi: 1’ pt e 6’ st.

Note: giornata piovosa, erba naturale buona, Spettatori: 10.000 circa.

GiSpa