Napoli vittorioso più della sfortuna

Gli azzurri partono bene ma poi l’espulsione di Osimhen mette la gara in salita, i lagunari non riescono a sfruttare l’uomo in più ed i partenopei con Insigne ed Elmas chiudono i conti

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – È un Napoli vincente più della sfortuna quello che ha giocato la prima di campionato e casalinga contro il neopromosso Venezia.

Gli azzurri partono bene ma poi l’espulsione di Osimhen, mattatore nei primi venti minuti, mette la gara in salita, i lagunari non riescono a sfruttare l’uomo in più ed i partenopei con Insigne, che erra il primo rigore ma non il secondo, ed Elmas chiudono i conti.

Nonostante quello che accade ad Osimhen che viene espulso, a Zielinski che si infortuna, possiamo dire che nasce sotto una buona stella il nuovo Napoli targato Luciano Spalletti.

Allo stadio ‘Diego Armando Maradona’, dove dopo più di un anno sono ritornati i tifosi, la squadra azzurra parte ben convinta dei suoi mezzi, Osimhen è il terrore della difesa neroverdearancio, ma soprattutto del portiere Maenpaa, per due volte. Di Lorenzo mette fuori un diagonale di poco.

Al 23’ l’espulsione di Osimhen, per una mano in faccia all’avversario, cambia i piani dell’allenatore e dei suoi giocatori. Un episodio che però non modifica l’andamento del match: nonostante l’inferiorità numerica infatti il Napoli prova a fare la partita, mentre gli ospiti cercano di limitare i danni senza mai dare la seria impressione di poter far male agli azzurri, anche se prendono coraggio e ci prova con Forte.

La svolta arriva nel secondo tempo: anche con l’uomo in meno gli azzurri non demordono ed hanno a favore il primo rigore per un fallo di mano di Caldara su un cross di Mario Rui, Insigne clamorosamente manda alta la conclusione. Ma non quella del secondo rigore (17’) a favore della  squadra di Spalletti, concesso sempre per fallo di mano, ma stavolta ad opera di Ceccaroni, il capitano spiazza l’estremo veneziano.

Dieci minuti più tardi Elmas mette il sigillo sulla sfida con un rasoterra su incisione di Lozano.

Ora però sarà fondamentale proseguire su questa strada, continuando a crescere e soprattutto a convincere, si dovrà vedere cosa succede nell’ultima settimana del mercato e poi si vedranno le ambizioni del club azzurro e soltanto il tempo saprà rivelare dove gli uomini di Spalletti possono realmente arrivare.

SERIE A – 1^ GIORNATA

Napoli – Venezia 2-0

Goals: st – 17′ rig. Insigne (N), 26′ Elmas (N)

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz (71′ Gaetano), Lobotka, Zielinski (35′ Elmas); Politano (71′ Lozano), Osimhen, Insigne (85′ Petagna).

A disp.: Ospina, Marfella, Malcuit, Juan Jesus, Elmas, Lozano, Rrhamani, Palmiero, Ounas, Petagna, Zanoli, Gaetano. All. Spalletti.

Venezia (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi (50′ Svoboda), Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Fiordilino (64′ Tessmann), Peretz (74′ Galazzi), Heymans (74′ Dezi); Di Mariano (64′ Sigurdsson), Forte, Johnsen. A disp.: Lezzerini, Oliveira, Dezi, Tessmann, Sigurdsson, Bjarkason, Karlsson, Galazzi, Schnegg, Svoboda. All. Zanetti.

Arbitro: Aureliano di Bologna; Assistenti: Imperiale – Bercigli; IV: COSSO
Var: Di Paolo; Avar: Peretti

Espulsi: Osimhen (N)

Ammoniti: Fiordilino (V), Caldara (V), Heymans (V), Forte (V), Fabian (N).

Note: serata calda ed umida; erba naturael buona, spettatori 20mila circa.

GiSpa