Il Napoli vola sulla Lazio

Gli azzurri giocano con attenzione, sono pungenti ed anche travolgenti, ma c’è sempre quel blackout che fa paura

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – Nella sfida di Champions League il Napoli fulmina la Lazio.

Gli azzurri giocano con attenzione, sono pungenti ed anche travolgenti, con le cinque reti messe alle spalle dell’ex Pepe Reina, ma c’è sempre quel blackout che fa paura che da le opportunità ad un inesauribile Immobile e Milinkovic-Savic di andare a segno.

Una gara dominata dalla squadra di Gattuso, giocata dai laziali a viso aperto ed anche con la difesa aperta biancoceleste dove spesso era in affanno sul lato destro, quello sinistro dei partenopei che spesso vi hanno fatto breccia.

Si combatte soprattutto a centrocampo in questa gara che ha odore di spareggio Champions a 7 giornate dalla fine del campionato, che i partenopei subito aprono all’8’ con la realizzazione di un calcio di rigore da parte di Insigne che spiazza Pepe Reina. Decretato dal Var per un calcione in faccia di Milinkovic-Savic su Manolas in area della Lazio su una precedente azione.

Neanche quasi il tempo per respirare da parte della Lazio che Politano, buona la sua gara, con un gran sinistro fulmina l’estremo biancoceleste, il tutto parte dal lancio di Insigne per Mertens, delizioso stop del belga, palla a all’esterno che va in gol.

Dopo il buon concentrato inizio, la squadra di Gattuso arretra il baricentro e per poco la squadra capitolina non fa capitolare la porta difesa da Meret, botta di Correra e palo secco.

Gli avversari prendono qualche metro ma il Napoli inizia a palleggiare per fare avanzare gli ospiti, che si fanno vedere con Immobile ma è ben fermato.

La partita si fa man mano nervosa, i contrasti aumentano di intensità. Gialli a Fabian e a Mertens. Tre minuti di recupero e si va negli spogliatoi con un buon primo tempo per i napoletani.

Ripresa che inizia con gli azzurri propositivi, e Pepe Reina deve capitolare per la terza volta: ripartenza micidiale del Napoli, Hysaj parte a sinistra, rientra sul destro e dà dietro ad Insigne, il capitano si inventa un tocco morbido a giro spettacolare al 7’.

La Lazio va nel pallone e prende anche il quarto: al 20’ Zielinski al centro per Mertens che calcia di prima a giro da fuori area: gol spettacolare! Record in Serie A col Napoli per Dries, miglior marcatore di sempre insieme a Vojak.

Napoli deconcentrato e Lazio che accorcia le distanze dopo cinque primi con Immobile  con una palla a giro folgora Meret. Il momento di annebbiamento partenopeo difensivo favorisce il raddoppio di Milinkovic-Savic che con una palla morbida su punizione realizza la seconda rete laziale. In campo sia Osihmen che Lozano, entrambi danno scacco matto alla squadra di Inzaghi: Lozano ruba palla e dà a Fabian, subito in verticale per il messicano che mette al centro per il nigeriano che calcia forte sul primo palo e fulmina Reina.

Se si continua così anche nelle sei restanti gare, la qualificazione per la Champions League non è una chimera.

Napoli Lazio 5-2

Goals: 7′pt (rig) ed 8’st Insigne (N), 12′pt Politano (N); st – 20′ Mertens (N), 25′ Immobile (L), 28′ Milinkovic-Savic (L), 35′ Osimhen (N).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas (26’st Rrahmani), Koulibaly, Hysaj; Fabian, Bakayoko (44′st Lobotka); Politano (26′st Lozano), Zielinski (37′st Elmas), Insigne; Mertens (26′ Osimhen).

A disp.: Cioffi, Contini, Rrahmani, Hysaj, Idasiak, Maksimovic, Lobotka, Zedadka, Lozano, Osimhen, Petagna. Allen: Gattuso

LAZIO (3-5-2):  Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic (38′st Apka-Akpro), Leiva (12’st Cataldi), Luis Alberto (19’st Pereira), Fares (19’st Lulic); Correa, Immobile (38’st Muriqi).

A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Musacchio, Hoedt, Akpa Akpro, Cataldi, Parolo, Pereira, Lulic, Caicedo, Muriqi. Allen: Farris.

Arbitro: Marco Di Bello.

Assistenti: Alassio e Tegoni. IV: Abisso.

Var: Irrati.  Avar: Bindoni.

Ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Manolas (N), Leiva (L), Fabian (N), Mertens (N), Immobile (L), Di Lorenzo (N), Pereira (L)

Recupero: 3’pt e 4’st.

GiSpa