Naufragio Costa Concordia: motivazioni rigetto Strasburgo su ricorso Schettino

L’ex comandante lo aveva presentato contro la condanna a 16 anni di reclusione inflittagli

Redazione – Sul ricorso presentato da Schettino sono arrivate le motivazioni del rigetto della Corte europea dei diritti di Strasburgo.

L’ex comandante lo aveva presentato contro la condanna a 16 anni di reclusione che gli è stata inflitta per il naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio che è avvenuto il 12 febbraio 2012 e dove perirono 32 persone.

Sostanzialmente la corte di Strasburgo sottolinea: “La Corte giudica, alla luce dell’insieme degli elementi in possesso, che i fatti denunciati non rivelano alcuna apparente violazione di diritti e libertà”. Il provvedimento è stato recapitato alla difesa di Schettino, che all’epoca dei fatti comandava la nave Costa Concordia.

Poco più di tre mesi dopo essersi visto respingere dalla corte di appello di Genova, la richiesta di revisione del processo italiano, arriva anche la bocciatura della giustizia europea. Però su questa decisione si dice che essa sia sta presa nel mese di gennaio, e non sarebbe stata recapitata ai legali dell’ex comandante, per cui avrebbero intenzione di fare un esposto in procura.

GiSpa