Naufragio Palermo, recuperati dal veliero i corpi dei coniugi Bloomer e del legale Morvillo e sua moglie

Un quinto cadavere è ancora a bordo del Bayesian. Continuano le ricerche dell’ultimo disperso

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(Fonte adnkronos.com – Redazione Adnkronos)

I sommozzatori impegnati nelle ricerche dei dispersi del naufragio del veliero Bayesian a Porticello (Palermo) hanno ritrovato 5 corpi all’interno della barca a vela affondata.

Quattro corpi sono stati portati a terra. e identificati in serata. Sono quelli di Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della moglie Neda. Il quinto corpo individuato sarebbe quello dell’imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch, ma non è ancora stato recuperato. Manca all’appello l’ultima dispersa, la figlia 18enne Hannah Lynch.

Le salme sono state trasferite al cimitero dei Rotoli, dotato di celle frigorifere. Le autopsie, che saranno disposte nei prossimi giorni dalla Procura di Termini Imerese, saranno eseguite all’Istituto di Medicina legale del policlinico di Palermo.

Alle ricerche all’interno dello scafo del veliero prendono parte anche i sommozzatori dei vigili del fuoco che nel 2012 parteciparono alle ricerche dei dispersi sulla nave Costa Concordia.

Intanto all’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia si svolgono gli interrogatori dei superstiti. I magistrati della Procura di Termini Imerese, guidati da Ambrogio Cartosio, che indagano per naufragio, disastro, lesioni e omicidio colposi, stanno sentendo i sopravvissuti, a partire dall’equipaggio, in testa il comandante James Catfield, 51 anni.

Le ipotesi sul naufragio

Secondo quanto emerge dalle prime ispezioni, la deriva mobile dell’imbarcazione al momento del naufragio era parzialmente sollevata: quattro metri invece dei sette metri e mezzo. Al momento della tempesta, con ogni probabilità, l’imbarcazione sarebbe affondata con più facilità, con la deriva alzata. Inoltre, come fanno sapere dei broker assicurativi navali, sembra che almeno uno dei portelloni della barca fosse rimasto aperto. Secondo la ricostruzione dei broker gli ospiti sarebbero tornati a bordo tardi, “avevano tirato parzialmente su la deriva”. Ma pare che “alcuni portelloni siano rimasti aperti, quelli che usano normalmente per i tender”. “Quando è arrivato quel colpo di vento, pur a secco di vela la barca si è inclinata paurosamente – è l’ipotesi – ha fatto un fiume d’acqua dal portellone sottovento ed è affondata in pochi minuti”.

Il veliero, lungo 56 metri con un albero maestro di 75 e battente bandiera inglese, trasportava 22 persone, 10 membri dell’equipaggio e 12 ospiti. Poco prima delle 5 di mattina di lunedì è stato travolto da una forte tromba d’aria quando si trovava a mezzo miglio dalla costa di Porticello. I primi naufraghi sono stati soccorsi da una imbarcazione olandese, Sir Robert Baden Powell, nelle immediate vicinanze per poi essere portati a terra dalla guardia costiera.

(Fonte adnkronos.com – Redazione Adnkronos)