Nave Antonella Lembo, fra poco si va a casa

Sono arrivati i rimpiazzi che stanno facendo la quarantena a Shanghai e dopo un anno e più mesi i marittimi sia italiani, tra cui due della costiera sorrentina, che filippini ritorneranno in patria tra il 5 ed il 6 febbraio

Foto di Iwan Afwan tratta da marinetraffic.com

Redazione – Finalmente manca poco e si va a casa.

Sono arrivati i rimpiazzi che stanno facendo la quarantena a Shanghai e dopo un anno e più mesi i marittimi sia italiani, tra cui due della costiera sorrentina, l’allievo di coperta Francesco Mastellone di Sant’Agnello ed il direttore di macchina Pietro Starace di Vico Equense, che filippini ritorneranno in patria tra il 5 ed il 6 febbraio.

Come dicevano i latini: “Alea iacta est”, ossia “il dado è tratto”, ormai i marittimi possono far ritorno alle loro case dopo un anno e qualche mese in più, finalmente la loro sofferenza sta quasi per avere termine. Infatti quelli che li dovranno rimpiazzare sono arrivati già da qualche giorno e stanno già affrontando la quarantena nella città di Shanghai e dovrebbero mettere piede sulla nave Antonella Lembo, che è in rada davanti alla città di Huanghua, nel mar Cinese, il 3 febbraio.

Certamente la soddisfazione, la contentezza, il grande desiderio di scendere dalla nave dove hanno vissuto un’odissea per tanto tempo senza vedere, in presenza, ma non tramite chiamate in video chat su whatsapp, le loro mogli, figli e tutti i loro parenti ed amici, è quasi alle stelle, ma non sparano i fuochi d’artificio perché sono tranquilli e tra poco tutto sarà finito.

Ricapitolando cosa è accaduto: le due navi, parliamo anche della ‘Mba Giovanni’, sono bloccate da mesi davanti alla costa cinese per una diatriba economica tra il Paese delle lanterne e quello dei canguri, poi la pandemia ci ha  messo la sua mano, perché i cinesi possono fare attraccare le navi solo in dieci porti da loro indicati. Così non si possono attuare gli avvicendamenti dell’equipaggio e non si può sbarcare il carico, specialmente il carbone. I giorni passavano e la situazione si complicava sempre di più, perché ci sono dei marittimi che mancano da casa da oltre 16 mesi, la paura era che sarebbero potuti restare ancorati ancora per molto.

Ma il 21 dicembre ecco che arriva la notizia di ‘Babbo Natale’, ossia che a livello dei governi c’è stato già l’approccio per risolvere la questione, e così nel suddetto giorno arrivò finalmente la ‘fumata bianca’. Infatti le autorità cinesi autorizzarono lo sbarco dei 13 marittimi italiani che sono imbarcati sulle due navi, la ‘Antonella Lembo’ e la ‘Mba Giovanni’, e lo scrisse il ministro degli esteri Luigi di Maio, in una lettera ai sindaci dei marittimi coinvolti nella questione.

Ora manca solo che arrivino le date sia dell’arrivo dei marittimi che devono rimpiazzare e quella dello sbarco di quelli che devono tornare alle loro case.

GiSpa