Navi fermate in Cina, Gianluca Perino ci ha risposto

Dall’Estremo Oriente desidera, insieme a tutti i marittimi, di poter sbarcare al più presto e ritornare a casa

Foto di Iwan Afwan tratta da marinetraffic.com

Redazione – Dall’Estremo Oriente ci ha risposto Gianluca Perino ed il suo pensiero è quello che desidera, insieme a tutti i marittimi, di poter sbarcare al più presto e ritornare a casa.

Ormai si fa più incombente ed al più presto di poter riportare a casa i marittimi italiani imbarcati sulle due navi la ‘Antonella Lembo’ e l’ ‘Mba Giovanni Bottiglieri’.

Entrambe le navi, con il loro equipaggio, sono ferme da molti mesi nel Mar Giallo davanti alla Cina, per la precisione  nello specchio d’acqua di fronte alla città di Huanghua, con l’impossibilità di sbarcare il carico di carbone australiano perchè le autorità cinesi respingono le richieste.

I marittimi italiani che stanno soffrendo da mesi a causa di questa diatriba tra i due governi, quello cinese e quello australiano, ne stanno pagando soprattutto di salute ma dopo un anno e qualche mese in più che sono imbarcati, desiderano far ritorno alle loro case e rivedere le loro mogli, figli e parenti.

Per questo che da qualche tempo si sono mossi in prima linea i sindaci delle cittadine dei marittimi che sono imbarcati sulle due navi mercanti, compreso il sindaco partenopeo Luigi De Magistris, che in una videoconferenza si sono messi d’accordo per mandare un documento congiunto e far intervenire sia il premier Conte ma specialmente il ministro degli affari esteri Luigi di Maio.

Sarà anche coinvolta anche l’ambasciata australiana in Italia. Alla vicenda è interessato l’ammiraglio delle Capitanerie di Porto Luigi Giardino, Capo Reparto Sicurezza della Navigazione e Security Marittima.

In questo momento difficile il loro pensiero è poter ritornare a casa al più presto, ci siamo messi in conta tramite Messenger di Facebook e queste sono le parole dell’ufficiale termolese Gianluca Perino,  imbarcato sulla Antonella Lembo, dall’Estermo Oriente: “Salve Giuseppe, la vita del marittimo si sa, si conosce quando si parte per navigare ma la data di ritorno a casa è sempre a noi sconosciuta e questa volta veramente sconosciuta. A bordo ci sono lupi di Mare di tanta esperienza e con tutto l’equipaggio si cerca ogni giorno di passare la giornata nella miglior maniera possibile con la speranza che un giorno a noi vicino avremo la possibilità di sbarcare e di rientrare alle nostre case”.

Come ve la stanno passando in questi giorni prima del Natale: “A bordo tutti i giorni sono uguali. Tutti i marittimi anche prima di questa situazione covid sono abituati a passare molte feste tra cui anche il Natale fuori di casa e lontano dalle nostre famiglie. Quando tornerò a casa sarà ancora più bello riabbracciare i familiare visto che sarà più di un anno che non li vediamo”.

GiSpa