Nell’affascinante Baia di Ieranto il birdwatching

Domenica 31 marzo “Il popolo dell’aria” per conoscerlo meglio ed osservarlo

 

 Massa Lubrense – Domenica 31 marzo nell’affascinante Baia di Ieranto il birdwatching, per conoscere meglio “Il popolo dell’aria”.

Il FAI ha organizzato una passeggiata che si avvarrà della “dottrina ornitologica” di Maurizio Fraissinet ornitologo, presidente dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – ASOIM, di Vincenzo Astarita LIPU ed esperto della figura di Norman Douglas e curatore della traduzione  ‘Gli uccelli nell’Antologia greca’, tratto dallo scritto dell’autore ‘Birds and beasts of the greek Anthology’,  e di Stefano Ruocco, presidente dell’Archeoclub d’Italia di Massa Lubrense.

La visita guidata parte dalla piazzetta di Nerano e si andrà alla scoperta del mondo meraviglioso degli uccelli che popolano la baia. Si osserveranno le specie dell’avifauna della zona.

Uccelli stanziali come i gabbiani reali, i corvi imperiali, il passero solitario ed il re di tutti, il falco, che, secondo qualche etimologo, ha dato il suo  nome alla baia. Si cercherà con un po’ di fortuna, di avvistare la presenza, anche attraverso il loro canto, degli  uccelli “di passo”, di vedere i luoghi prescelti dalle diverse specie per la nidificazione e si parlerà dei loro territori di caccia, delle altre specie della fauna locale che rientrano  nella catena alimentare. La Baia di Ieranto è interessata dal fenomeno della migrazione: si trova su una delle maggiori rotte migratorie. In particolare è possibile osservare il passaggio di numerose specie di uccelli che vi fanno tappa per riposarsi durante il lungo viaggio sul Mediterraneo. Nel primo  pomeriggio, dopo la visita alla torre di Montalto ed una pausa per godersi anche la spiaggia, si visiterà l’area di archeologia industriale della ex cava Italsider, dove nell’ex ufficio paghe si concluderà la visita.