Nella giornata del 29 novembre si sono registrati vari movimenti
Redazione – È stata rilevata dall’Osservatorio Vesuviano una sequenza sismica nell’area craterica del Vesuvio nella giornata del 29 novembre e si sono registrati vari movimenti dalla mattina alla sera.
La prima scossa si è avuta questa mattina alle ore 6,21 con una magnitudo 1.5 della scala Ritcher, poi l’ultimo evento è stato registrato dai sismografi dell’Ingv alle ore 21.10, mentre la scossa di un’intensità più alta è stata rilevata alle ore 16,55, sempre della stessa giornata, ad una profondità di un chilometro e mezzo e di magnitudo 2.3 della scala Ritcher.
La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, ribadisce che questa è la sismicità base del Vesuvio e non c’è assolutamente da allarmarsi, ed essa non è stata avvertita dalla popolazione. Ed il Vesuvio è monitorato costantemente ventiquattr’ore al giorno. Negli ultimi periodi non si sono registrate variazioni sia geochimiche che geofisiche, e le uniche notizie veritiere che riguardano la sismicità sono quelle che registra e divulga l’Osservatorio Vesuviano.
GISPA